L’Argentina domina la Croazia e si conquista la finale del campionato del mondo con una prestazione autoritaria, matura e solida in ogni reparto. Apre il solito Leo Messi su rigore, chiude la doppietta di uno scatenato Julian Alvarez che annichilisce una Croazia mai in grado di impensierire Emiliano Martinez.
Doveva essere la partita di Leo Messi e il numero 10 non ha tradito le attese sfornando una delle sue migliori partite in questo mondiale con il rigore dell’1-0 e la splendida serpentina che ha favorito il 3-0 di Julian Alvarez.
Dopo qualche difficoltà iniziale la nazionale di Scaloni ha trovato il vantaggio con un episodio e poi è salita in cattedra dominando il match in lungo ed in largo.
Questa è senza dubbio la vittoria di Lionel Scaloni: dopo il Ko all’esordio contro l’Arabia Saudita il tecnico ha dato fiducia a Julian Alvarez e Enzo Fernandez ricostruendo, di fatto, una nazionale ancora più solida di quella vista prima del mondiale.
L‘Albiceleste ora aspetta la vincente della semifinale tra Marocco e Francia ma con un Messi cosi i tifosi argentini possono continuare a sognare.
Finisce invece il sogno di una Croazia questa sera veramente deludente: Modric e compagni escono totalmente dalla partita dopo il gol dell’1-0 e nonostante i cambi di Dalic non riescono più a creare pericoli alla porta argentina.
Partita bloccata inizialmente con l’Argentina che prova a fare la partita e la Croazia che tiene alta la concentrazione cercando di concedere meno possibile a Messi e compagni.
Come spesso succede in queste sfide è un episodio a sbloccare la partita: è il 32′ quando Enzo Fernandez sfrutta un clamoroso buco nella difesa croata per mandare in porta Julian Alvarez, il numero 9 salta Livakovic guadagnandosi un tiro dal dischetto sacrosanto.
Messi non tradisce e con un sinistro potente e preciso porta in vantaggio l‘Albiceleste.
La nazionale di Dalic va in evidente confusione e quella di Scaloni punisce subito: è il 29′ quando Julian Alvarez si invola ancora nella difesa avversaria, salta due uomini (con due rimpalli) e supera per la seconda volta Livakovic.
Messi e i suoi si esaltano e concludono il primo tempo gestendo i ritmi della partita senza correre grandi rischi.
Nella ripresa Dalic inserisce Vlasic ed Orsic al posto di Sosa e Pasalic provando subito ad alzare i ritmi alla ricerca del gol.
La partita non cambia ed al 50′ il tecnico croato si gioca il tutto per tutto togliendo Brozovic per inserire Petkovic.
La Croazia non riesce a creare occasioni da gol ed al minuto 69 l’Albiceleste chiude i conti ancora con Julian Alvarez, bravo a sfruttare un assist capolavoro di Messi che serve il numero 9 dopo una serie impressionante di dribbling sulla destra.
Nel finale Scaloni concede i primi minuti di questo mondiale anche a Paulo Dybala, che sostituisce l’autore della doppietta, Angel Correa, subentrato al posto di Mac Allister, e Foyth che ha sostituito Molina.
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