Leo Messi sta letteralmente trascinando la sua Argentina diventando (finalmente) un punto di riferimento non solo per il proprio club ma anche per il proprio paese.
Arrivato a 35 anni il numero 10 sta riscrivendo tutti i record in Qatar ed è diventato il capocannoniere del mondiale con 5 gol, gli stessi messi a segno da Kylian Mbappe (che però stasera giocherà la sua semifinale).
Dopo qualche critica di troppo ricevuta in questi anni Lionel Messi sta riscrivendo la storia del calcio argentino vestendo finalmente i panni di leader nella sua nazionale e trascinando la squadra fino alla finale di domenica.
Nelle sei partite giocate fino a questo momento il fenomeno di Rosario è stato sempre decisivo con gol, assist e giocate di altissima qualità che raramente gli avevamo visto fare con la maglia argentina addosso.
Comunque andrà a finire questo torneo Leo Messi ha dato una risposta importante dimostrando di avere la personalità giusta per essere un leader non soltanto tecnico ma anche caratteriale per la sua squadra.
Il mondiale di Messi rasenta la perfezione e porta a scomodare definitivamente il paragone con quello del 1986 in cui un certo Diego Armando Maradona scrisse una delle pagine più belle nella storia di questo sport.
La poca personalità spesso mostrata ed il carisma diverso ha portato alla conclusione che probabilmente Diego è Diego e nessuno riuscirà mai neanche lontanamente ad avvicinarsi al più grande calciatore di sempre ma le recenti prestazioni di Messi meritano sicuramente un’ulteriore riflessione sulla grandezza del sei volte pallone d’oro.
L’assist per Molina nella sfida contro l’Olanda e la serpentina per il gol di Julian Alvarez contro la Croazia rimangono due capolavori assoluti che rimarranno un dono che la “Pulce” ha deciso di fare agli amanti di questo sport.
Quella di domenica sarà, in ogni caso, l’ultima partita di Leo Messi con la maglia dell’Albiceleste in un mondiale, il 10 ci arriva dopo due settimane in cui ha frantumato numerosi record e con l’obiettivo di riportare i sudamericani sul tetto del mondo.
I dati e le statistiche parlano di un Messi dominante in questo mondiale, l’attaccante del Paris Saint-Germain sta disputando senza alcun dubbio il suo campionato del mondo di sempre e con il rigore segnato a Livakovic è diventato il miglior marcatore nella storia dell‘Albiceleste ai mondiali con 11 reti fatte, meglio di Gabriel Omar Batistuta (10).
Leo è diventato inoltre il primo argentino a segnare in 5 partite diverse in una singola edizione del torneo.
In Qatar il numero 10 ha segnato 5 gol e confezionato 4 assist, migliorando il suo record del 2014 quando chiuse con 4 reti ed un assist.
Al momento Messi è in testa alla classifica per la Scarpa d’oro ed il suo successo è insidiato solo da Kylian Mbappè che stasera ha l’opportunità di raggiungerlo nella finalissima di domenica.
Il 2022 è infine il suo anno più prolifico con la Seleccion: sono 16 i gol fatti, esattamente quattro in più rispetto al suo precedente record stabilito nel 2012.
Nella semifinale di ieri Messi ha stabilito un altro record: è il giocatore con più presenze in Coppa del mondo, 25 al pari di Lothar Matthaus ma il fenomeno di Rosario, salvo imprevisti, domenica nella finale sorpasserà il tedesco salendo da solo in testa a questa speciale classifica.
In finale andrà dato un occhio particolare anche al cronometro, Messi è infatti ad un passo dal superare Paolo Maldini nel primato di minuti giocati in un mondiale, sono 2217′ per la bandiera del Milan, 2194′ per la Pulce.
Contro la Croazia il numero 10 ha fatto registrare un gol ed un assist diventando il primo calciatore dal 1966 a riuscirci in 4 partite di edizioni diverse dei mondiali: contro Messico, Croazia e Olanda nel 2022 e Serbia nel 2016.
Sono addirittura 19 le reti al mondiale in cui il classe ’87 è stato coinvolto,meglio di lui soltanto Pelè con 20.
Se riuscirà a segnare anche in finale Messi diventerà unico: al momento infatti il numero 10 è uno dei sei calciatori della storia ad aver segnato in tutti i match della fase ad eliminazione diretta di un mondiale insieme a Schillaci, Baggio, Stoichkov, Suker e Sneijder.
Nella vittoria contro la Croazia è arrivato il decimo premio di Man of the Match, il quarto in Qatar ed il decimo complessivo, nessuno come lui.
Messi domenica giocherà la finale e proverà a conquistare l’ennesimo record, quello del maggior numero di partite vinte in un mondiale che al momento appartiene a Klose con 16, Leo giocherà per il suo Paese, per se stesso ed anche per togliersi gli ultimi sassolini rimasti in una carriera impressionante.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…