Annata grigia, se non nera, per il fenomeno argentino Lionel Messi. Dopo una stagione di alti e bassi, la sconfitta in finale della Copa America Centenario ai calci di rigore, di cui lui stesso è stato protagonista di un errore dal dischetto, l’abbandono della Nazionale argentina e adesso arriva anche la “mazzata” della condanna a 21 mesi di reclusione per frode fiscale. Condanna subita dal fenomeno del Barcellona e anche dal padre.
Jorge e Lionel Messi, il padre e il figlio, sono stati condannati per frode fiscale a 21 mesi di carcere. La fortuna, se davvero vogliamo trovarla, è che Leo Messi e il padre non dovranno andare in carcere come misura cautelare poiché i due argentini hanno subito una condanna di tre mesi inferiore ai due anni. Infatti, se la sanzione fosse stata di 24 mesi i due avrebbero dovuto andare direttamente in prigione.
Continua il periodo no del calciatore argentino che quest’estate ha perso la terza finale con l’Argentina in tre anni (Mondiale 2014, Copa America 2016, Copa America Centenario 2016) dando l’addio alla Selection Albiceleste. Anche Javier Mascherano, sempre argentino e giocatore del Barcellona, aveva toccato con mano la stessa identica sorte con il fisco spagnolo.
Lionel Messi è in vacanza alle Bahamas ma la condizione mentale, soprattutto dopo questa stangata, è ancora una volta “sotto un treno”. Il Pallone d’Oro era già stata accusato in passato di frode ai danni del fisco iberico tra il 2007 e il 2009 per una somma superiore ai 4 milioni di euro. Per questa condanna Messi aveva dichiarato che delle sue finanze si occupa il padre e che lui firmava e basta, senza alcuna preoccupazione ma nemmeno questa affermazione ha scagionato il fenomeno del Barcellona dalla condanna.