Sono almeno 17 le persone rimaste ferite nella violenta esplosione che si è registrata in Messico lo scorso sabato, in occasione della celebrazione dei defunti, il “Dia de Muertos”.
La violenta deflagrazione si è registrata a 150 chilometri a nord-est di Città del Messico. I feriti – tra cui tre bambini e due donne incinte – hanno subito ustioni di primo e secondo grado. Gli abitanti della comunità locale stavano celebrando il termine dello Xantolo, la festa regionale.
Esplosione in Messico: 17 feriti
Una violenta deflagrazione si è registrata in Messico il 2 Novembre scorso, in occasione della celebrazione dei defunti, il “Dia de Muertos”. A seguito della violenta esplosione – in cui è andato in fiamme un cumulo di fuochi d’artificio – 17 persone sono rimaste ferite. Tra loro due donne incinte e tre bambini.
Il dramma si è verificato lo scorso sabato sera a Huejutla de Reyes, una città a circa 150 chilometri da Città del Messico. Erano in corso i festeggiamenti per la ricorrenza dei defunti e le persone della comunità locale stavano celebrando il termine dello Xantolo, la festa regionale.
Le autorità hanno fatto sapere che i feriti, che sono stati dislocati nei vari ospedali della zona, hanno subito ustioni di primo e secondo grado. Stando a quanto riferiscono le testate locali, davanti all’auditorium è stato acceso un “torello”, ma le fiamme in pochi istanti si sono propagate. Sul drammatico episodio è stata quindi aperta un’indagine, per chiarire eventuali responsabilità e capire se siano state messe in atto tutte le misure di sicurezza necessarie.
Notizia in aggiornamento.