Attacco armato nel municipio di San Miguel Totolapan in Messico, dove è rimasto ucciso il sindaco e altre 17 persone.
Questo gravissimo fatto di cronaca ci arriva da un paesino che si trova a circa 300 km dalla capitale e dietro al sparatoria ci sarebbe un cartello di droga.
Sparatoria in Messico
La notizia che riportiamo oggi sarebbe degna di un film ma purtroppo è la realtà e davvero c’è stata una carneficina in Messico.
Ci troviamo precisamente nel paesino di Totolapan, dove un gruppo armato si è introdotto nel Municipio con un obiettivo ben preciso: uccidere il sindaco.
Oltre a lui hanno perso la vita altre 17 persone e a quanto pare, i responsabili sarebbero i membri di una gang collegata a un cartello di droga.
Sta suscitando molto clamore in tutto il mondo la notizia che è stata resa pubblica poco fa, anche se in realtà è avvenuta ieri pomeriggio. Le impressionanti immagini del palazzo crivellato di colpi hanno fatto il giro del mondo e il piccolo paesino è sconvolto.
Molte testate hanno battuto questa notizia, fra cui la BBC, che è stata la prima a rendere pubblico il numero delle vittime. Secondo i dettagli emersi finora, sarebbero almeno 18.
Un vero e proprio massacro che aveva come obiettivo il sindaco ma di certo quando questi criminali agiscono non si fanno scrupoli a lasciare una scia di morti.
Il massacro ha causato la morte di Conrado Mendoza Almeda e di alcuni dipendenti municipali, mentre non si contano feriti o vittime fra i civili.
Il gruppo si è diretto anche nella casa del padre di Almeda, anche lui ex sindaco e anche lui ucciso barbaramente.
Chi c’è dietro il massacro
Tutti i cittadini del piccolo paese di Totolapan si chiedono sconvolti e ancora molto impauriti, chi ci sia dietro a questo terribile omicidio di massa e anche a livello internazionale la vicenda è molto seguita.
Stando a quanto emerso dalle fonti locali, sembra che a organizzare tutto ciò sia stata una gang criminale nota con il nome di Los Tequileros, già noti alle forze dell’ordine per alcuni precedenti episodi.
Dal 2015 al 2017 seminarono il panico nella zona, aggredendo alcuni sindaci ma non avvennero allora, episodi come quello di ieri pomeriggio.
Questo gruppo sarebbe collegato a un cartello della droga molto potente, che avrebbe preso di mira il piccolo Comune perché si trova in un territorio molto particolare.
Queste zona sono infatti note come Tierra Caliente, una zona messicana molto controllata da diversi signori della droga e dove ci sono tanti gruppi criminali simili in lotta fra loro per ottenere il controllo di questo territorio.
Questo scaturisce dal fatto che la zona è un punto strategico per le rotte che portano al Pacifico e quindi si possono effettuare traffici illeciti.
I Los Tequileros sarebbero tornati in questa zona del Messico solo recentemente, infatti avevano fatto perdere le loro tracce dopo la morte del loro capo ma prima dell’attacco, in alcuni social avevano annunciato il loro ritorno.
L’intervento del Ministero della Difesa
L’attacco al palazzo municipale di Totolapan ha scioccato il Messico per la violenza inaudita. Il partito del sindaco ucciso chiede giustizia e in merito è intervenuto il Ministero della Difesa.
Sul posto sono giunte alcune unità dell’esercito e della marina, così da coordinare l’inizio della caccia ai criminali.
Per fare questo, alcune auto hanno bloccato gli accessi alla strada, si spera quindi di catturare i sicari prima che possano lasciare la zona.
Il governatore della regione, Evelyn Salgado Pineda, si è stretta al dolore delle famiglie e della comunità del piccolo paesino, del tutto nuova a episodi simili di criminalità.