Messina, sui Nebrodi 23 arresti a pochi giorni dall’agguato a Giuseppe Antoci

Giuseppe Antoci

Foto Facebook

Nebrodi, giorni fa l’agguato al presidente del parco, Giuseppe Antoci salvato dalla scorta, oggi, 23 arresti tutti legati al clan Tortorici di Messina. A emettere gli ordini di custodia cautelare, gli agenti del commissariato di Capo d’Orlando su ordine del gip Salvatore Mastroeni. In manette sono finite 17 persone, mentre altre 6 sono agli arresti domiciliari. Gli arrestati sono legati al boss di Tortorici, Antonio Foraci anche lui in carcere.

Gli arresti di questa mattina non sono collegati all’agguato nei confronti di Giuseppe Antoci, il presidente del parco dei Nebrodi. Le persone fermate sarebbero accusate di traffico di stupefacenti e di estorsione nei confronti degli imprenditori agricoli e dei commercianti della zona. Le imprese agricole controllate dal clan avevano ottenuto contributi comunitari e la revocata della concessione dei terreni con un’interdittiva antimafia firmata dal prefetto dopo la firma del protocollo d’intesa tra Antoci e la questura di Messina.

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