Quando aveva nove anni è stata violentata dallo zio paterno ma la confessione fatta alla mamma non aveva portato a niente. Anche la donna viveva una situazione di abusi familiari e maltrattamenti da parte del marito, e non era stata in grado di sostenere la richiesta di aiuto della figlia. Il quadro dell’orrore subito da una ragazzina di Messina si è chiarito quasi per caso, e a distanza di sei anni dai fatti, dopo un ricovero in ospedale resosi necessario in seguito a un litigio con il padre.
Il padre della ragazzina, violento contro la moglie, e lo zio, che l’ha abusata sessualmente a 9 anni, sono stati arrestati con le accuse, rispettivamente, di maltrattamenti e lesioni, e stupro di minore.
La verità sui fatti contestati dalla Procura è emersa in ospedale, dove la ragazza si era recata per sottoporsi ad alcuni esami clinici in seguito a un litigio con il padre. L’occasione ha permesso ai medici di ‘indagare’ e scoprire la violenza che la ragazzina era stata costretta a tacere per sei anni.
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