Instagram e Facebook, nuovi limiti per le pubblicità per minori basate sul genere

Meta limita le opzioni di targeting degli annunci, inclusa la rimozione della possibilità di fare pubblicità ai bambini in base al sesso su Facebook e Instagram.

Meta
Meta – Nanopress.it

Meta sta ulteriormente limitando il modo in cui gli inserzionisti sulle sue piattaforme elaborano pubblicità per il target di utenti al di sotto i 18 anni e che sono differenziate i base al genere di appartenenza. Ecco tutte le novità annunciate dalla società, che riguarderanno Facebook e Instagram.

Meta: nuovi limiti per la pubblicità rivolta ai minori in base al genere sia su Facebook che su Instagram

A partire dal prossimo mese, Meta rimuoverà la possibilità per gli inserzionisti di scegliere come target gli adolescenti su Facebook e Instagram in base al genere, sebbene possano comunque utilizzare età e posizione.

Nel 2021, Meta ha ripristinato il targeting degli annunci in base agli interessi e all’attività degli utenti adolescenti, un termine generico per la raccolta di dati che l’azienda registra sulla tua attività su Internet.

Con questo recente inasprimento delle regole, gli inserzionisti non potranno più scegliere come target gli adolescenti in base al coinvolgimento in-app, in base alle pagine su Instagram e Facebook maggiormente apprezzate.

Applicazioni generiche smartphone
Facebook -NanoPress.it

Maggiori controlli sulle pubblicità da parte dei minori

A partire da marzo, gli adolescenti avranno anche più strumenti a disposizione per controllare (in qualche modo) il tipo di pubblicità che vedono.

In Preferenze annunci potranno selezionare gli argomenti di cui desiderano visualizzare meno annunci, anche se va notato che non sembra esserci un modo per disattivare completamente gli annunci su determinati prodotti o servizi.

Gli argomenti fanno riferimento ad interessi ampi come il trucco o le celebrità, nonché categorie più nebulose come “amor proprio” o “avventura”.

Il modo in cui le società di social media gestiscono gli utenti bambini e adolescenti è stato a lungo un argomento controverso. Spesso le piattaforme finiscono per essere reattive piuttosto che proattive quando i problemi vengono portati alla luce.

Su TikTok, ad esempio, i post che promuovono farmaci usati per la perdita di peso hanno raggiunto utenti adolescenti, secondo un rapporto di The Pharmaceutical Journal. Alcuni dei post segnalati all’azienda sono stati – infine – rimossi.

Le misure introdotte su Instagram

Instagram ha introdotto misure volte a controllare più da vicino il modo in cui i giovani utenti sperimentano e usano l’app.

L’anno scorso, la società ha iniziato a implementare una funzione che “allontana” gli adolescenti da contenuti potenzialmente dannosi se hanno passato troppo tempo a navigare.

Meta afferma che le ulteriori restrizioni pubblicitarie annunciate tengono conto del fatto che “gli adolescenti non sono attrezzati come gli adulti per prendere decisioni su come i loro dati online vengono utilizzati per la pubblicità“.

Meta, però, non sta sospendendo la pubblicità rivolta ai bambini: la società afferma, infattti, che il targeting per età e località è necessario per pubblicare annunci adatti all’età e specifici per località.

Impostazioni privacy