Meteo Agosto verso il declino dell’estate? Non proprio, almeno stando agli ultimi aggiornamenti dei modelli fisico-matematici. Dopo un iniziale accenno di aumento, le temperature prenderanno slancio in modo più marcato domani, e questa tendenza si protrarrà per l’intero fine settimana.
Già entro Sabato, assisteremo a punte termiche che si avvicineranno ai 37/38°C in Sardegna, mentre le regioni centrali raggiungeranno i 35/36°C, e il Nord presenterà valori leggermente inferiori. La situazione risulterà leggermente più confortevole sul fronte caldo al Sud, dove soffieranno brezze lievi e rinfrescanti.
Detto questo, qualora si ritenga che il culmine dell’incremento termico si raggiunga nel corso del fine settimana, si commetterebbe un errore sostanziale. Questo periodo rappresenterà semplicemente un assaggio di ciò che accadrà nella successiva settimana. L’alta pressione proveniente dall’Africa, infatti, si rinvigorirà ulteriormente, portando l’Italia nuovamente in un contesto di calore estremo.
In contrasto con le ondate di caldo precedenti, in questa occasione il Nord Italia sarà una delle aree più colpite, con temperature particolarmente elevate proprio intorno al periodo del Ferragosto. Queste condizioni climatiche saranno notevolmente superiori rispetto ai nostri parametri climatici consueti.
Anche la Sardegna e le regioni centrali e settentrionali del versante tirrenico sperimenteranno un caldo intenso. Al Sud e in Sicilia, invece, l’aumento termico sarà altrettanto rilevante, ma con valori leggermente inferiori rispetto alle regioni precedentemente menzionate.
Attualmente, risulta arduo fornire cifre precise dato l’arco temporale in questione. Tuttavia, una certezza è evidente: se durante questo fine settimana avremo già un clima caldo, nella settimana successiva assisteremo a un incremento ancor maggiore e per un prolungato periodo. Secondo le previsioni di uno dei centri di calcolo più autorevoli, quello statunitense, non sono visibili cambiamenti significativi almeno fino al 26/27 agosto.
Nelle ultime 24 ore, l’atmosfera ha cominciato a dare segni iniziali di mutamento, manifestando un lieve aumento sia della temperatura che dell’umidità. In effetti, le correnti fresche e secche che hanno caratterizzato i giorni precedenti hanno ceduto il passo a un graduale cambiamento nella circolazione atmosferica. In poche parole, stiamo avanzando verso un Ferragosto in cui le temperature subiranno un notevole incremento, grazie al ritorno dell’ardente calura africana su tutto il territorio nazionale.
Tra oggi e domani, ci aspettiamo un progressivo aumento delle temperature e un contesto meteorologico che vedrà solo le regioni alpine potenzialmente soggette a qualche evento instabile. Per il resto, saranno il caldo e il sole a dominare la scena.
Le temperature diventeranno notevolmente elevate in tutto il paese, con punte che potrebbero avvicinarsi ai 37/38°C, come nel caso della Sardegna.
Tuttavia, la nostra principale preoccupazione è incentrata sulla prossima settimana, soprattutto durante i giorni del Ferragosto. Se le previsioni verranno confermate, un’area di alta pressione proveniente dall’Africa si espanderà verso nord con maggiore intensità, portando con sé un’ulteriore e significativa ondata di calore. Alcuni angoli del paese potrebbero raggiungere temperature oltre i 40°C.
Per quanto riguarda le condizioni meteorologiche, non ci attendiamo scosse particolarmente forti, sebbene nei rilievi settentrionali sia ancora possibile che si sviluppino temporali nelle ore più calde.
Una depressione atlantica a ovest del Regno Unito sta contribuendo al rafforzamento dell’anticiclone subtropicale verso il bacino del Mediterraneo, anche se l’aria molto calda rimane per ora confinata principalmente in Spagna, dove si superano abbondantemente i 40 gradi. L’Italia si trova in una posizione intermedia tra queste due circolazioni atmosferiche, godendo di un clima stabile e caldo, ma senza eccessi. Tuttavia, presto avremo un’intensa influenza dei flussi africani.
Nel corso dei prossimi giorni, le temperature continueranno a salire gradualmente, ma almeno fino a venerdì non ci attendiamo picchi di calore estremi; si manterranno vicine alle medie stagionali. Tra oggi e domani, l’anticiclone africano si rafforzerà ulteriormente, spostando il suo centro più vicino all’Italia e causando un notevole aumento del calore. In questo periodo, non sorprenderanno punte termiche superiori ai 35-36 gradi.
Tale situazione dovrebbe consolidarsi ulteriormente in occasione del Ferragosto, quando l’intera Italia potrebbe essere investita da un’onda di calore di moderata-forte intensità, accompagnata da un’eventuale afa. È probabile che si verifichino nuovi temporali sulle Alpi, talvolta anche di notevole intensità. Le temperature massime potrebbero avvicinarsi ai 40 gradi, e il caldo sarà destinato a persistere anche nei giorni successivi.
Nella giornata odierna, ossia sabato 12 agosto 2023, potremmo osservare brevi rovesci o temporali locali in evoluzione durante il giorno sui rilievi alpini, con la possibilità di qualche locale rovescio anche sulla Liguria di levante e sull’Appennino emiliano. Nel resto d’Italia, ci attende un cielo prevalentemente sereno, tranne per brevi rovesci nel pomeriggio che potrebbero manifestarsi sui rilievi dell’est della Sicilia e del sud della Calabria.
Nella giornata di domenica 13 agosto 2023, potremmo assistere a rovesci e temporali locali in evoluzione durante il giorno sui rilievi alpini, l’Appennino emiliano e la Liguria di levante, con possibili spostamenti locali verso le aree pedemontane piemontesi nella serata.
Il cielo sarà generalmente sereno nel resto del territorio, ad eccezione di occasionali e brevi piogge nel pomeriggio che potrebbero interessare i rilievi calabresi. Valori termici in netta crescita con apice tra Sicilia e Sardegna dove si raggiungeranno facilmente i 37°.
Per lunedì 14 e martedì 15 agosto 2023, osserveremo fenomeni convettivi prevalentemente in evoluzione durante il giorno sui rilievi alpini. Il cielo sarà sereno o leggermente nuvoloso nel resto d’Italia, salvo qualche breve e occasionale pioviggine o rovescio nel pomeriggio tra la Liguria di levante e l’Appennino emiliano.
Un aspetto importante, in tale ottica, sarà rivestito dalle temperature: i valori sono in rialzo, sia quelli minimi che quelli massimi, su tutte le regioni. Il caldo più intenso lo avvertiremo tra martedì e venerdì con punte che saranno frequentemente sopra i 36° con apice sul settore occidentale Italiano intorno ai 39-40°.
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