Le previsioni meteo cambiano con l’arrivo di novembre. Ecco le regioni che possono essere colpite da raffiche di neve.
Questo autunno è stato considerato uno tra i più caldi degli ultimi 222 anni, infatti è dal 1800 che in mesi come settembre e ottobre non si avevano temperature così alte rispetto la media.
Sembra che l’estate abbia avuto un prolungamento e che la mezza stagione non voglia per niente arrivare, ma le cose pare stiano cambiando con l’arrivo di novembre e di un forte fenomeno atmosferico.
Meteo: ecco dove arriveranno le prime nevicate
Gli esperti si sono scissi rispetto all’inverno che ci aspetta. Da una parte c’è chi sostiene che con il cambiamento climatico, i mesi invernali saranno sempre più freddi e sarà l’antitesi dell’estate con temperature sempre più basse di anno in anno.
Dall’altra, c’è chi invece sostiene che la presenza di CO2 nell’aria abbia riscaldato il pianeta e che le temperature invernali saranno più alte degli altri anni ma non mancheranno episodi di piogge e nevicate.
Secondo alcuni studi, pare che a partire da metà novembre, il clima tiepido che in questi giorni ci ha dato il tepore tipico dei primi giorni di settembre, lascerà il posto al fenomeno de La Niña.
Si tratta del raffreddamento delle acque del Pacifico Tropicale che porta un conseguente raffreddamento della crosta terrestre con un notevole abbassamento delle sue temperature.
Di conseguenza sarà il mese di novembre, con la sua novembrata a portare il gelo nella nostra Penisola e nel resto di Europa ma questo accadrà in modo graduale fino ad arrivare verso la fine del mese con un clima pre-natalizio.
Al momento non è possibile stabilire in che modo e in che quantità questo fenomeno agirà sul nostro Paese ma quello che ci si aspetta sono venti gelidi e prime nevicate già a partire dalla prossima settimana.
Quali sono le regioni interessate
In particolar modo, a poter essere colpite da raffiche di neve sono le regioni che si trovano a quote molto basse ma per averne la certezza bisognerà aspettare le prossime proiezioni che daranno uno scenario più concreto.
Quello che, per ora si aspetta, sono nevicate che potrebbero verificarsi intorno ai primi giorni di novembre a partire dal 2 fino al 6, e questo cambiamento atmosferico lo si vedrà nelle regioni delle Alpi e delle Dolomiti.
Quindi, il Trentino Alto Adige, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia sono quelle che nei prossimi giorni potrebbero vedersi imbiancare i propri suoli e avere temperature minime che si aspettano da tempo.
Questo, vuol dire che, in particolari sulle Alpi, si avranno delle nevicate abbondanti ancor prima dell’avvento dell’inverno, mentre verso metà dicembre e febbraio si potrebbero verificare nevicate di 8 metri a circa 2000 m.
Per quanto riguarda il Centro Nord, invece e in particolar modo la Toscana e l’Emilia-Romagna, ci sarà anche in queste regioni un abbassamento climatico con dei gradi leggermente superiori alla media.
Sia in queste regioni che in quelle del Sud, il freddo invernale arriverà verso la fine del mese e con questo anche le prime nevicate nelle regioni come le Marche e l’Abruzzo che potranno tranquillamente riaprire i propri impianti sciistici.
Ovviamente, queste sono delle previsioni e bisognerà aspettare le prossime settimane per avere una conferma o una smentita di queste proiezioni e capire se effettivamente l’Italia avrà delle temperature più fresche già dalla prossima settimana.
Quello che sembra far andare d’accordo la maggior parte dei metereologici è che ci aspetta uno degli inverni più freddi che ci sia mai stato e che dopo il 1994 e il 2001 sarà il terzo con le temperature più basse da sempre.