Meteo, come si forma la neve: le zone più nevose del mondo
La neve, si sa, è uno di quegli elementi della meteorologia che suscitano curiosità estrema. Ma come si forma la neve? Quali sono le aree più nevose dell’Italia e del Mondo. Proviamo a scoprirlo insieme.
La neve è una forma di precipitazione atmosferica composta da cristalli di ghiaccio che si formano nell’atmosfera terrestre a basse temperature e umidità elevata.
Meteo, formazione e caratteristiche
La neve è un fenomeno atmosferico che è strettamente correlato ad altri fenomeni meteorologici come le temperature, l’umidità, la pressione atmosferica e i venti.
In generale, la neve si forma quando l’aria fredda e umida si incontra con un fronte caldo o un’area di bassa pressione atmosferica, creando condizioni che favoriscono la formazione dei cristalli di ghiaccio.
Quanta neve cade
La quantità di neve che cade dipende dalla quantità di umidità presente nell’aria, dalla temperatura dell’aria e dall’intensità della precipitazione.
Cristalli grandi
Ad esempio, le temperature più basse favoriscono la formazione di cristalli di neve più grandi, mentre le temperature più calde possono far sciogliere i cristalli di neve in pioggia.
Meteo, la neve e il vento forte
La neve può anche essere influenzata da altri fenomeni atmosferici come la presenza di venti forti che possono spostare la neve e creare dune di neve o valanghe.
Inoltre, la formazione di neve può essere influenzata dal cambio climatico, poiché i cambiamenti delle temperature e dei modelli di vento possono modificare le condizioni meteorologiche che favoriscono la formazione della neve.
Località Italiane più nevose
In Italia, le zone più nevose si trovano generalmente nelle regioni alpine e appenniniche, dove le montagne offrono condizioni ideali per la formazione della neve.
Le aree più nevose dell’Italia includono
Le Alpi: le Alpi italiane, che si estendono dal confine francese a ovest fino al confine austriaco a est, sono note per la loro abbondanza di neve invernale. Tra le località sciistiche più famose ci sono Cortina d’Ampezzo, Livigno, Madonna di Campiglio e Sestriere.
Gli Appennini: anche le catene montuose degli Appennini, che si estendono dal nord al sud della penisola italiana, offrono ottimi impianti sciistici e sono note per la loro abbondanza di neve invernale. Le località sciistiche più famose degli Appennini includono Campo Felice, Campo Imperatore, Passo Lanciano, Roccaraso e Terminillo.
Le Dolomiti: le Dolomiti, che si trovano principalmente nella regione del Trentino-Alto Adige, sono un’area montuosa patrimonio dell’UNESCO con molte località sciistiche rinomate, tra cui Cortina d’Ampezzo, Alta Badia, Val di Fassa e Val Gardena.
La Valtellina: la Valtellina, una valle alpina situata nella regione della Lombardia, è un’altra zona dell’Italia nota per le sue abbondanti nevicate invernali e le località sciistiche come Bormio e Livigno.
La Val di Sole: situata nella regione del Trentino-Alto Adige, la Val di Sole è una valle alpina che offre molte possibilità per lo sci e lo snowboard, con località come Madonna di Campiglio e Folgarida-Marilleva.
Meteo, dove nevica di più nel mondo
Aomori, Giappone: la città di Aomori nella prefettura omonima del Giappone è nota per le sue intense nevicate invernali, con una media di circa 7 metri di neve all’anno.
Valdez, Alaska, Stati Uniti: la città di Valdez, situata nell’Alaska meridionale, è famosa per le sue intense nevicate, con una media annua di circa 8 metri di neve.
Sapporo, Giappone: la città di Sapporo, situata sull’isola di Hokkaido nel nord del Giappone, riceve in media circa 6 metri di neve all’anno e ospita il famoso festival della neve di Sapporo.
Tignes, Francia: la località sciistica di Tignes, situata nelle Alpi francesi, ha una media annua di circa 5 metri di neve.
Mount Baker, Washington, Stati Uniti: il monte Baker, situato nello stato di Washington negli Stati Uniti, è balzato più volte alla cronaca per le sue nevicate estreme con una media annua di circa 16 metri.
La regione del Canada: la regione di La Regine, in Quebec, Canada, è famosa per le sue abbondanti nevicate invernali, con una media annua di circa 5,5 metri di neve.
Sredniy, Russia: il villaggio di Sredniy, nella Russia siberiana, è ha una media annua di circa 3 metri.
Meteo, neve e turismo
La neve non rappresenta esclusivamente un fenomeno di natura atmosferica ma la più grande risorsa turistica e quindi economica del periodo invernale.
Impatto economico: Il turismo invernale è un’importante fonte di reddito per molte località montane. Secondo uno studio dell’Associazione delle stazioni sciistiche italiane, nel 2019 il turismo invernale ha generato un fatturato di 11,6 miliardi di euro in Italia, con un aumento del 2,6% rispetto all’anno precedente.
Posti di lavoro: Il turismo invernale è anche una fonte importante di posti di lavoro in molte località montane. Sempre secondo lo studio dell’Associazione delle stazioni sciistiche italiane, nel 2019 il turismo invernale ha creato circa 238.000 posti di lavoro in Italia.
Affluenza turistica: La presenza di neve influisce notevolmente sull’affluenza turistica delle località montane. In Italia, ad esempio, le presenze turistiche nelle stazioni sciistiche sono fortemente legate alle condizioni di innevamento. Nel 2020, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia di COVID-19, l’affluenza turistica nelle località sciistiche italiane è stata notevolmente ridotta, ma le condizioni di innevamento favorevoli hanno permesso di limitare le perdite.
Competitività delle località turistiche: La presenza di neve influenza anche la competitività delle località turistiche invernali. Le località che offrono condizioni di innevamento favorevoli possono attirare un maggior numero di turisti, migliorare la propria reputazione e mantenere la propria posizione sul mercato.
Meteo, neve e siccità
La neve può avere un ruolo importante nel mitigare la siccità in alcune regioni del mondo, ma non può essere considerata il miglior rimedio in assoluto.
La presenza di neve in inverno, infatti, contribuisce a mantenere il livello di umidità del terreno, rifornire i bacini idrici e ridurre la necessità di irrigazione durante la primavera e l’estate successiva.
Neve e irrigazione
In alcune regioni del mondo, la neve è una fonte importante di acqua per l’irrigazione, l’uso domestico e industriale. In particolare, in alcune regioni degli Stati Uniti, come la Sierra Nevada e le Montagne Rocciose, la neve rappresenta una fonte di acqua vitale per molte comunità.
La neve può essere un rimedio importante contro la siccità in alcune regioni del mondo, ma non può essere considerata l’unico rimedio e la sua efficacia dipende dalla quantità di neve caduta e dalla sua distribuzione.
Gianfranco Spensieri
Meteorologo professionista - Sono nato a Campobasso nel mese di settembre del 1980, sono laureato in Ingegneria Civile e Ambientale. Nel corso degli anni ha approfondito in modo particolare tutte le tematiche relative all’innesco delle frane superficiali in rapporto alle precipitazioni e analizzato le principali cause relative all'inquinamento atmosferico.
Dal 2017 collaboro quotidianamente con la Testata Giornalistica Regionale della Rai facendo parte dei meteorologi di Rai Meteo per quanto concerne la regione Molise.
Da marzo 2023 entra a far parte della squadra di NanoPress curando la parte meteo e ambiente.