Meteo, negli ultimi giorni, abbiamo annunciato il progressivo attenuarsi del caldo africano che ha investito il nostro Paese. Gli ultimi aggiornamenti confermano la presenza di una crisi, piuttosto seria, dell’alta pressione africana, la quale si sta spostando lentamente verso le sue terre d’origine. Questa improvvisa situazione non è affatto insolita, dato che l’alta pressione ha persistito sulla nostra nazione per diversi giorni.
La causa di questa situazione è attribuibile a un flusso d’aria fresca che si sta dirigendo verso l’Italia, guidato da un vortice ciclonico situato sul Regno Unito. Questo porterà un peggioramento delle condizioni meteorologiche già a partire da oggi, con la presenza di forti temporali. La combinazione di questa energia atmosferica, derivante dal precedente caldo intenso, potrebbe causare fenomeni temporaleschi estremi, come intense raffiche di vento, vortici e, purtroppo, anche grandinate, con possibili danni e feriti.
Tra oggi e domani, Martedì 25 e Mercoledì 26, i temporali si diffonderanno maggiormente al Nord, interessando anche molte zone del Centro con elevata intensità. Le temperature, a causa di questa situazione, subiranno una decisa diminuzione, con il caldo intenso costretto a cedere il passo.
Per quanto riguarda il Sud, anche in quelle regioni e sulle due Isole Maggiori si registrerà un generale abbassamento delle temperature, nonostante il meteo dovrebbe rimanere più stabile.
Finalmente, ci giungono conferme sulla tanto attesa fine dell’ondata di caldo che ha oppresso le regioni del Centro-Sud per diverse settimane. Le previsioni meteo indicano che l’intensa e storica ondata di calore sta volgendo al termine, portando sollievo alle zone colpite nel Centro-Sud e nelle Isole.
La fine dell’ondata di caldo è prevista in modo più incisivo prendere piede da mercoledì 26, con una significativa diminuzione delle temperature anche nelle regioni meridionali e sulle Isole. Si prevede un calo di 10-15 gradi rispetto all’inizio della settimana per il Sud e le zone comprese tra Sicilia e Sardegna.
Mercoledì potrebbero verificarsi ancora alcune punte elevate di temperatura nel settore ionico di Calabria e Sicilia, con picchi sopra i 40 gradi. Tuttavia, il vento forte e secco di Maestrale contribuirà a far scendere le temperature entro la fine della giornata. Nel Nord, l’instabilità che caratterizzerà l’inizio della settimana tenderà a diminuire, con solo il rischio di fenomeni isolati nelle ore pomeridiane sulle Alpi.
Al Centro Italia, invece, potrebbe ancora verificarsi qualche fenomeno di instabilità. Il Sud dovrebbe invece godere di un tempo sostanzialmente stabile, con al massimo qualche fenomeno isolato.
Giovedì 27 sarà una giornata stabile e soleggiata da Nord a Sud. I venti di Maestrale si attenueranno e i mari saranno mossi. Le temperature saranno estive, senza eccessi, con punte intorno ai 30 gradi e picchi di 32-33 gradi.
Il Sud e le Isole potrebbero sperimentare un temporaneo aumento delle temperature tra venerdì 28 e sabato 29, con punte di circa 35 gradi. Tuttavia, questa parentesi di caldo è destinata a esaurirsi entro la fine del mese. A cavallo tra luglio e agosto, potrebbe profilarsi una fase di tempo con temperature nella norma o leggermente al di sotto, anche se questa tendenza presenta ancora margini di incertezza.
Nella giornata di domani, mercoledì 26 luglio 2023, diverse regioni dell’Italia saranno interessate da condizioni meteorologiche variabili. Nel nord del paese, durante la notte e al primo mattino, avremo nubi compatte con rovesci e temporali sulla pianura padana centrorientale e sul resto della Romagna. Successivamente, questa fenomenologia si estenderà anche alle aree costiere del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia, ma nel corso del pomeriggio cesserà, lasciando spazio ad aperture sempre più ampie.
Le altre zone del nord godranno di un ampio soleggiamento, seppur con annuvolamenti cumuliformi dovuti all’evoluzione diurna, soprattutto nelle zone a ridosso dei rilievi alpini, con lievi rovesci e qualche locale temporale, più probabili in particolare sul Trentino-Alto Adige.
Nel centro e in Sardegna, addensamenti compatti nella notte e al primo mattino sulla porzione orientale della Toscana, con locali rovesci temporaleschi che si estenderanno nella mattinata, anche alle Marche, all’Umbria, al settore appenninico laziale e all’Abruzzo. Successivamente, nel corso della giornata, un graduale e rapido miglioramento con spazi di cielo sereno sempre più estesi. Sulle altre zone peninsulari e sulla Sardegna, invece, cielo terso, al massimo con qualche innocua velatura sull’isola.
Al sud e in Sicilia, si verificherà un graduale aumento delle nubi nel corso della mattinata sulle regioni adriatiche e sulle zone appenniniche campane e lucane, con lievi piogge e qualche isolato temporale nel pomeriggio. In serata tendenza a miglioramento. Sul resto del sud e sulla Sicilia, invece, è previsto un ampio e prevalente soleggiamento, seppur con formazioni di nubi basse, ma assolutamente innocue.
Tuttavia, nelle ore notturne, al primo mattino e nuovamente in serata, le regioni tirreniche peninsulari e la Sicilia settentrionale potrebbero essere interessate da velature.
Le temperature mostreranno una variazione rispetto al giorno precedente: le minime saranno stazionarie o in lieve rialzo sulla Lombardia occidentale e in Puglia salentina, mentre in sensibile calo sul resto del paese. Le massime avranno un tenue rialzo sul levante ligure, senza variazioni di rilievo sulle aree pianeggianti piemontesi e sulla Lombardia centromeridionale, ma in diminuzione sul resto del paese, con un calo più evidente sulle coste nord adriatiche e al centro-sud.
I venti saranno moderati settentrionali al nord-ovest, moderati dai quadranti occidentali sull’Emilia-Romagna e al centro-sud con ulteriori rinforzi sulla Sardegna, sulle aree appenniniche e sulle restanti zone toscane. Saranno deboli e variabili sul resto del nord, tendenti a disporsi dai quadranti settentrionali con rinforzi di bora sulle Venezie a partire dalla fine della giornata.
Quanto alla situazione dei mari, il Mar di Sardegna e il Tirreno centrale saranno da molto mossi ad agitati fino alla sera. L’Adriatico centromeridionale e l’Ionio saranno da mossi a molto mossi. L’Alto Adriatico sarà mosso, ma tenderà a essere poco mosso nel pomeriggio. Gli altri bacini saranno molto mossi, con il moto ondoso in graduale diminuzione sul Tirreno settentrionale.
Per quanto riguarda il giorno successivo, giovedì 27 luglio 2023, si prevedono addensamenti consistenti con qualche breve rovescio nelle ore centrali tra Friuli-Venezia Giulia e Veneto, ma successivamente queste condizioni si assorbiranno. Nel resto del paese, le condizioni saranno di bel tempo, anche se sono previsti i consueti annuvolamenti ad evoluzione diurna nelle zone a ridosso degli altri rilievi nordorientali, lombardi e della dorsale appenninica.
Per venerdì 28 luglio 2023, si prevede un aumento delle nubi al nord, in particolare a ridosso della catena alpina e prealpina, dove si verificheranno anche lievi rovesci o locali temporali associati. Il resto d’Italia godrà di ampio soleggiamento, seppur con qualche velatura in transito sulla Sardegna e sulle regioni centrali.
Infine, per sabato 29 e domenica 30 luglio 2023, si prevedono condizioni instabili con rischio di precipitazioni sui rilievi settentrionali, specie del Triveneto, ma anche sulle altre zone del nord-est e della Lombardia nella giornata di domenica. Il cielo sarà velato nel resto del nord e terso e soleggiato nelle regioni centromeridionali e sulle isole maggiori.
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