Meteo, in arrivo a partire da domani, un’ondata di calore di origine africana. Particolare impatto previsto per il Sud e le isole maggiori. Questo fenomeno meteorologico, noto come “Fiammata Africana,” porterà temperature estremamente elevate.
Le regioni meridionali e le isole del paese saranno le più colpite da questo impulso di caldo, con temperature che si prevede raggiungeranno livelli eccezionalmente elevati. Si raccomanda a tutti i residenti di queste aree di prendere precauzioni e di adottare misure per proteggersi dall’intenso calore.
Le previsioni meteorologiche dei vari modelli matematici stanno confermando quanto anticipato nelle nostre precedenti analisi: il clima sta orientandosi verso l’anticiclone africano.
Si prevede che quest’ultimo arriverà già in questa settimana, portando un significativo aumento delle temperature in alcune regioni italiane nei prossimi giorni. Tale aumento sarà notevole, e durante la prossima settimana si potrebbero raggiungere valori record di picchi termici.
Stiamo parlando di temperature massime che in alcune località potrebbero toccare o addirittura superare i 45°C.
Il primo weekend di luglio è stato caratterizzato da una generale rinfrescata delle temperature, causata dall’arrivo dell’aria fresca nord-atlantica che ha portato a fenomeni localmente violenti, soprattutto nelle regioni settentrionali.
Un altro elemento atmosferico significativo dello scorso fine settimana è stato il vento, spesso sostenuto dai quadranti nord-occidentali. Tuttavia, la situazione sta nettamente migliorando e le prime evidenti avvisaglie dell’anticiclone africano sono già presenti.
Come anticipato, l’ondata di calore potrebbe portare a temperature record. In Nordafrica, proprio in questi giorni, si stanno raggiungendo picchi termici mai registrati prima.
Inoltre, l’anticiclone africano dovrebbe stabilizzarsi sul Mediterraneo centrale per diversi giorni; secondo alcuni centri di calcolo internazionali, potrebbe persino accompagnarci verso metà luglio.
Insomma, ci troviamo nel pieno dell’estate 2023, e il caldo sembra voler rompere definitivamente gli indugi. Si consiglia di monitorare attentamente gli aggiornamenti delle previsioni meteorologiche e di prendere tutte le precauzioni necessarie per affrontare al meglio questa ondata di caldo intenso.
Assicuratevi di rimanere idratati, proteggetevi dal sole nelle ore più calde e cercate rifugio in luoghi freschi e ben ventilati. Prestate particolare attenzione agli anziani, ai bambini e alle persone più vulnerabili per garantire il loro benessere durante questo periodo meteo avverso.
Oggi il quadro meteorologico ci presenta un cielo con nuvolosità irregolare, talvolta più compatta, sopra la Liguria e le regioni alpine, accompagnata da rovesci sparsi e locali temporali.
Nel pomeriggio, in particolare sul Triveneto, i temporali saranno più frequenti. Passando all’Emilia-Romagna, le condizioni miglioreranno leggermente, con cieli prevalentemente sereni, ma con la presenza di alcuni annuvolamenti locali nelle ore più calde, che potrebbero causare occasionali piovaschi.
Nel centro e in Sardegna, ci aspettiamo cieli sereni o poco nuvolosi, sebbene potrebbero verificarsi temporanei addensamenti cumuliformi durante il giorno, soprattutto vicino all’Appennino, con la possibilità di deboli rovesci, soprattutto in Toscana e Abruzzo.
Al sud e in Sicilia, invece, avremo tempo stabile con le consuete formazioni nuvolose diurne vicino ai rilievi peninsulari, accompagnate da isolate e deboli precipitazioni.
Per quanto riguarda le temperature, le minime aumenteranno in Sardegna e nella parte occidentale della Sicilia, mentre rimarranno stabili nel resto del paese. Le massime, invece, registreranno un aumento sull’Appennino centrosettentrionale, Romagna, Triveneto, Lazio, Alta Campania e nella parte centro-occidentale della Sardegna, mentre resteranno stabili nel resto delle regioni.
Per quanto riguarda i venti, si prevedono deboli a moderati dai quadranti occidentali al centro-sud, con rinforzi sulle regioni adriatiche in occasione dei fenomeni; al contrario, nel resto del paese, i venti saranno deboli e variabili.
Infine, per quanto riguarda lo stato del mare, si prevedono mari da poco mossi a mossi in tutti i bacini marini italiani.
Sulle regioni del settentrione, durante la notte e nelle prime ore del mattino, ci saranno cieli coperti con isolati rovesci e temporali, ad eccezione della Valle d’Aosta e della Liguria.
Le precipitazioni saranno più diffuse sul Veneto e il Friuli-Venezia Giulia. Nel corso della giornata, continueranno ad arrivare nuvole su tutta la regione settentrionale, accompagnate da rovesci e temporali nel tardo mattino e pomeriggio, con maggiore concentrazione sulle zone montuose della Lombardia e del Triveneto.
In serata, è previsto un generale miglioramento delle condizioni atmosferiche, tranne per alcune lievi persistenze di precipitazioni vicino alla catena alpina. I fenomeni saranno più diffusi sui rilievi e nelle zone pedemontane piemontesi.
In queste regioni, ci sarà un ampio e prevalente soleggiamento, con poche nuvole che si svilupperanno nel corso del giorno sui rilievi e nell’entroterra delle Marche e dell’Abruzzo. Questi addensamenti porteranno brevi rovesci e qualche isolato temporale, ma si dissolveranno rapidamente al tramonto.
Nel sud e in Sicilia, ci sarà molto sole, con alcuni innocui addensamenti previsti nelle ore centrali sulle aree appenniniche.
Le temperature minime saranno in aumento in gran parte del Piemonte, nelle restanti aree alpine e prealpine, nella parte orientale della Sardegna, nell’Appennino laziale e nella Puglia garganica, mentre nel resto del paese rimarranno sostanzialmente stabili.
Le massime saranno in aumento sulla Liguria centrorientale, Sardegna, Toscana, Umbria, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia centrosettentrionale. Tuttavia, diminuiranno in Lombardia centromeridionale, nelle regioni nordorientali, in Emilia-Romagna e sulle coste meridionali della Sicilia. Le temperature rimarranno stazionarie sul restante territorio.
I venti saranno deboli provenienti dal nord-est sulle coste settentrionali dell’Adriatico, da est sulla pianura padana e dal nord sulla Puglia. Nel resto d’Italia, i venti saranno deboli e variabili, prevalentemente con il regime di brezza lungo le aree costiere. Si prevedono anche colpi di vento in occasione dei temporali.
I mari, invece, saranno mossi nel Mar Ligure, nel Mar di Sardegna e nel Tirreno centrale, ma l’onda sarà in graduale attenuazione. Il Canale di Sardegna sarà poco mosso con tendenza a mossi. L’Adriatico centromeridionale e l’Ionio a est saranno mossi. Gli altri bacini marini saranno generalmente poco mossi.
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