Meteo estremo dell’ultimo periodo ha visto la comparsa di improvvisi e intensi temporali, rappresentando un incubo per molti vacanzieri. Questa situazione è stata causata principalmente dal persistente caldo estremo portato dall’Anticiclone Africano, che ha fornito l’energia necessaria per lo sviluppo di violenti temporali.
Una situazione, per alcuni versi simile a quella delle pianure americane, con conseguenti effetti devastanti, come grandinate enormi, tempeste di fulmini, downburst e trombe d’aria.
Fortunatamente, la lunga ondata di caldo estremo è terminata e siamo entrati in una fase meteorologica più normale. Le temperature sono tornate nella media grazie alle correnti più temperate dai quadranti nord-occidentali, e anche i livelli di umidità si sono ridotti, diminuendo quindi l’energia disponibile per i temporali. In arrivo ci saranno nuovi temporali, ma si prevede che saranno meno intensi rispetto a quelli dei giorni scorsi.
Tuttavia, non dobbiamo abbassare la guardia a lungo termine. L’estate è ancora in corso, e l’anomalia termica nei mari, lasciata dall’ondata di caldo appena conclusasi, potrebbe favorire l‘insorgenza di perturbazioni e fenomeni di forte intensità.
Quindi, nei prossimi mesi di agosto e settembre, è possibile aspettarsi altri temporali violenti e pericolosi, soprattutto se dovessimo avere ulteriori ondate di calore intense provenienti dal Nord Africa, che potrebbero causare contrasti termici marcati. Questo trend è diventato sempre più comune negli ultimi anni e sembra persistere anche nella stagione attuale.
Le recenti condizioni meteorologiche estreme ci stanno mostrando che dobbiamo sempre più abituarci a fenomeni climatici fuori dall’ordinario, sia in termini di caldo intenso che di eventi violenti. Questo mese di luglio ci ha offerto un esempio di come gli estremi possano protrarsi per periodi prolungati, una situazione che un tempo era rara. Con il cambiamento climatico in corso, è probabile che situazioni così estreme possano ripetersi anche nelle prossime settimane.
Si prospetta un nuovo scenario di questo tipo nel Mediterraneo nella prima settimana di agosto, quando sembra che un flusso fresco nord-atlantico possa invadere l’Italia.
Dopo il periodo di caldo estremo delle ultime tre settimane, abbiamo finalmente avuto una pausa e l’aria è diventata più gradevole, ma potrebbe trattarsi solo di un breve intervallo.
Infatti, a partire da venerdì, il caldo proverà a tornare con determinazione, sebbene non raggiungerà i livelli estremi dei giorni passati. Le temperature al sud e sulle isole maggiori aumenteranno durante il fine settimana, raggiungendo valori di 35-36°C nelle aree interne e oscillando tra 28 e 32°C sulle coste. Sarà comunque caldo, ma non eccezionale. Il mese di agosto, tuttavia, porterà nuovi cambiamenti.
Il caldo cederà il passo all’arrivo di incursioni fresche provenienti dal nord Atlantico, portando instabilità e temporali. Tra il 2 e il 4 agosto, i temporali saranno particolarmente intensi nel nord, con grandinate, colpi di vento e abbondanti precipitazioni. È probabile che tali fenomeni si estendano anche al centro Italia e al medio-basso Adriatico intorno al 4-5 agosto. Nel frattempo, le temperature diminuiranno in tutto il paese, scendendo al di sotto delle medie stagionali su gran parte del territorio italiano.
Continueremo a monitorare attentamente l’evoluzione meteorologica dei primi giorni di agosto, quindi vi invitiamo a seguirci per gli aggiornamenti.
In questo anno, stiamo osservando un flusso di correnti occidentali relativamente energico che coinvolge l’Europa centrale. Nei primi giorni di agosto, questo flusso avrà l’effetto di ridurre l’influenza dell’alta pressione sul Mediterraneo e, di conseguenza, favorirà l’instabilità atmosferica, soprattutto nelle regioni settentrionali e interne dell’Italia centrale.
Al contrario, nelle regioni meridionali e sulle Isole, l’alta pressione sarà più stabile e garantirà il tipico clima estivo con temperature elevate, ma probabilmente meno estreme rispetto alla settimana precedente. Le regioni settentrionali, soprattutto quelle a nord del Po e del nord-est, avranno maggiori probabilità di pioggia, e di conseguenza, potrebbero verificarsi anche temporali. Anche le aree interne del centro Italia e occasionalmente il medio-alto Adriatico potrebbero essere interessati da temporali.
Al contrario, nelle altre regioni, soprattutto sulle Isole Maggiori e nelle estreme regioni meridionali, il tempo sarà prevalentemente soleggiato e caldo.
Nella giornata di domani, al nord, molte nuvole sulla Liguria con isolate piogge o brevi rovesci possibili per gran parte della giornata. Parziale nuvolosità sull’ovest dell’Emilia-Romagna, Piemonte e sulle restanti aree alpine e prealpine in rapido aumento durante la mattinata, con isolati temporali associati fino al termine della giornata. Nelle altre regioni del Nord, poche nuvole sparse, ma temporali in arrivo dalle prime ore notturne sulle pianure di Lombardia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
Centro e Sardegna: generalmente sereno, salvo deboli velature al mattino sulle regioni peninsulari e locali addensamenti più significativi fino a metà giornata sul settore toscano confinante con la Liguria.
Sud e Sicilia: Tempo stabile con cielo sereno di giorno e stellato di notte.
Tendenza al rialzo per tutte le regioni, soprattutto le minime al Nord e sulle isole maggiori, Calabria, Basilicata e Puglia, e le massime sulle isole maggiori, Lazio, Campania e Basilicata.
Venti: deboli orientali su Sardegna e ovest della Sicilia. Deboli variabili sul restante territorio, con brezze lungo le coste nel pomeriggio e raffiche durante i temporali. I mari, invece, sono attesi da poco mosso a mosso nel Mar Ionio, Mar di Sardegna e Mar Ligure, quest’ultimo tendente a poco mosso già durante la mattina. Mosso il Canale di Sardegna, Stretto di Sicilia e Tirreno sud-occidentale; poco mossi gli altri mari, con il settore ovest del Tirreno centrale lentamente tendente a mosso.
Temporali nella notte e al primo mattino su Trentino-Alto Adige, Lombardia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia; nel pomeriggio e in serata su Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia e centro-nord Veneto.
Stabile e ben soleggiato sul resto d’Italia, salvo residui fenomeni locali nella notte su Valle d’Aosta e Piemonte orientale.
Lunedì: isolati temporali fino a metà giornata sulla pianura padana, in trasferimento pomeridiano ai rilievi nord-orientali e all’Appennino Emiliano-Romagnolo. Prevalente stabilità sul resto del paese, salvo isolati rovesci o temporali a evoluzione diurna sui crinali appenninici. In particolare saranno possibili fenomeni in Toscana ed l’Emilia-Romagna e su aree interne e appenniniche di Marche, Abruzzo, sud Lazio, Molise e sulla Puglia settentrionale.
Martedì, temporali al mattino su Alpi e Prealpi in estensione tardo pomeridiana e serale alle pianure a nord del Po, con qualche rovescio mattutino anche sulla Liguria. Modesta nuvolosità a evoluzione diurna sull’Appennino centro-meridionale con brevi rovesci possibili dalla tarda mattina fino al tardo pomeriggio. Mercoledì, residua instabilità sulle regioni nord-orientali e settori est di Lombardia ed Emilia-Romagna, in attenuazione durante la mattina sulla Lombardia e in serata sulle restanti aree. Sereno o poco nuvoloso sul resto del paese con brevi e occasionali rovesci a evoluzione diurna possibili su Toscana, Umbria, Marche e Campania.
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