Meteo dei prossimi giorni che si conferma progressivamente più caldo e stabile. In particolare a partire da domani (giovedì), l’alta pressione di origine sub-tropicale insisterà sui bacini occidentali dando luogo anche a valori intorno ai 28-29 gradi.
Tuttavia, il “core” dell’anticiclone sarà spostato più ad ovest, rispetto alle prime indicazioni, e questo favorirà l’insorgere di instabilità sul versante adriatico che, a tratti, rimarrà comunque esposto a precipitazioni di natura convettiva e che avranno luogo, principalmente, nelle ore pomeridiane.
Nel corso della seconda parte della settimana, ci sarà l’anticiclone africano che arriverà nel Mediterraneo: tuttavia, si tratterà di un breve anticipo d’estate che riguarderà esclusivamente alcuni bacini. Le temperature saliranno e ci sarà un tempo stabile ovunque, ma non sarà un anticipo d’estate che riguarderà anche l’adriatico e lo ionio.
A partire dalla giornata odierna, l’anticiclone diventerà più forte in tutta Italia e si vedranno rapidamente i suoi effetti. Una fase di stabilità più estesa e diffusa che ci accompagnerà almeno fino alla giornata di sabato 29. Durante questi tre giorni (ossia da giovedì a sabato appunto), ci aspettiamo molto sole e temperature miti che a volte saranno anche calde sul tirreno e superiori alle medie del periodo.
Non è ancora il momento di pensare all’estate, perché maggio è ancora considerato un mese di primavera e ci potrebbero essere cambiamenti improvvisi nel clima. Potrebbe essere un mese piuttosto variabile e fresco rispetto alle medie stagionali, quindi è meglio aspettare prima di programmare attività all’aperto.
Chiudendo, la parte previsionale, possiamo quindi confermare che l’anticiclone africano ci accompagnerà fino alla fine di Aprile. Questo significa che non ci saranno piogge per i prossimi giorni in Italia. In realtà, non è insolito avere questo tipo di situazione meteo a quest’epoca dell’anno. Tuttavia, ci preoccupa che molte regioni non abbiano ricevuto abbastanza pioggia per prepararsi adeguatamente all’estate.
Le grandi ondate di caldo in Europa a maggio sono abbastanza rare, poiché il mese di maggio è generalmente considerato una stagione di transizione verso l’estate e le temperature in genere non raggiungono livelli estremi. Tuttavia, ci sono stati alcuni eventi di caldo intenso in Europa in passato durante il mese di maggio.
Ad esempio, nel maggio 2018, molte parti dell’Europa occidentale hanno sperimentato temperature molto alte, con la Spagna, la Francia e il Regno Unito che hanno raggiunto i 30°C o più. Nel maggio 2017, un’ondata di caldo ha colpito la parte orientale dell’Europa, con temperature che hanno superato i 35°C in alcune zone.
Un altro esempio è stato il maggio 2011, quando un’ondata di calore senza precedenti ha colpito l’Europa, portando temperature elevate in gran parte del continente. In quel mese, l’Italia ha raggiunto temperature record per il mese di maggio, con alcune zone che hanno superato i 35°C.
Tuttavia, è importante sottolineare che questi eventi di caldo estremo in maggio sono ancora piuttosto rari e non rappresentano la norma. In generale, le temperature in Europa a maggio sono piuttosto miti e piacevoli.
Negli ultimi 40 anni, l’Italia ha sperimentato alcune ondate di caldo abbastanza intense durante il mese di maggio. Ecco alcuni esempi:
Nel maggio 2019, l’Italia è stata colpita da un’ondata di caldo senza precedenti, con temperature che hanno superato i 30°C in molte regioni del paese. In alcune zone, come la Toscana e la Sardegna, le temperature sono arrivate addirittura a sfiorare i 40°C.
Molte zone della nostra Penisola, nel mese di maggio del 2017, hanno sperimentato un’ondata di caldo precoce, con temperature che hanno superato i 30°C in diverse regioni. Anche in questo caso, la Toscana e la Sardegna sono state particolarmente colpite.
Nel maggio 2015, l’Italia ha sperimentato un’ondata di caldo precoce, con temperature che hanno superato i 30°C in alcune zone del paese. In particolare, la Sicilia è stata la regione più colpita, con temperature che hanno raggiunto i 37°C.
L’Italia, sempre nel mese di maggio ma dell’anno 2011, è stata colpita da un’ondata di calore senza precedenti, con temperature che hanno superato i 30°C in molte regioni del paese. In alcune zone, come la Puglia e la Campania, le temperature sono arrivate anche a 40°C.
Il mese di maggio più caldo di sempre in Italia è stato maggio 2011, quando le temperature medie nazionali sono state superiori di circa 3,5 gradi Celsius rispetto alla media del periodo 1971-2000. Inoltre, il maggio 2011 è stato il terzo mese di maggio più caldo mai registrato in Europa.
Le regioni più colpite dal caldo sono state quelle del Sud Italia, dove le temperature hanno raggiunto punte di 40 gradi Celsius in alcune zone. Inoltre, questo mese è stato caratterizzato da una forte siccità, che ha causato danni alle colture agricole e ha portato a una riduzione del livello dei fiumi e dei laghi.
Il caldo intenso ha anche provocato problemi di salute, in particolare per le persone anziane e per coloro che soffrono di patologie cardiovascolari o respiratorie. In alcune città sono stati attivati i piani di emergenza per fronteggiare l’ondata di caldo e sono stati istituiti punti di ristoro per le persone più vulnerabili.
Inoltre, la combinazione di temperature elevate e siccità ha aumentato il rischio di incendi boschivi, che hanno interessato molte zone del paese. Tuttavia, grazie all’azione coordinata dei vigili del fuoco e delle autorità locali, è stato possibile contenere gli incendi e limitare i danni.
In generale, il mese di maggio 2011 è stato un evento eccezionale per l’Italia, che ha evidenziato i rischi connessi al cambiamento climatico e l’importanza di adottare politiche di adattamento e mitigazione per affrontare questi fenomeni.
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