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Meteo

Meteo: il grande caldo bussa alla porta

Meteo, si conferma il radicale e repentino cambio della circolazione atmosferica. Ci sarà un nuovo pattern a dominare la scena con il ritorno dell’anticiclone africano del tempo stabile e di temperature molto elevate.

Scoppia il caldo nanopress.it

L’estate ha avuto un inizio difficile, ma sembra determinata a riprendersi nel corso degli ultimi dieci giorni di giugno. L’area di alta pressione sub-tropicale sta mostrando segni di rinvigorimento a e da domani rinforzerà con forza, dopo molte settimane in cui è rimasta discretamente inattiva nella sua area abituale. La sua prolungata assenza, insieme all’assenza dell’anticiclone delle Azzorre, ha favorito condizioni meteorologiche molto instabili.

Meteo, ecco il grande caldo

L’alta pressione africana si estenderà verso il Mediterraneo, dissipando le correnti fresche e l’instabilità atmosferica.

Aumento termico – Nanopress.it

Potremo comunque aspettarci un po’ di vento di maestrale al sud e sul basso Adriatico, soprattutto nella giornata di domani, ma sarà l’ultimo riflesso di instabilità. Domenica sarà una giornata soleggiata in tutta Italia e le temperature torneranno a salire praticamente ovunque.

Grande novità meteo

Una grande novità si prospetta all’inizio della prossima settimana, proprio nel giorno del Solstizio d’Estate astronomica (l’estate meteorologica è già cominciata il 1 giugno 2023): la pressione atmosferica aumenterà ulteriormente e la stabilità si rafforzerà notevolmente in tutto il territorio italiano.

Ventilatore – Nanopress.it

Pertanto, sarà un periodo poco favorevole per piogge e temporali, inclusi quelli più intensi durante le ore pomeridiane. Il sole sarà il grande protagonista, soprattutto nelle regioni centrali e meridionali.

Temperature in aumento

Secondo gli ultimi aggiornamenti meteorologici, si prevede un graduale aumento delle temperature a partire da domenica, superando ampiamente le medie stagionali tra il 21 e il 24 giugno.

Difendersi dal grande caldo – Nanopress.it

Per essere più precisi, nel sud e nelle isole maggiori potremo raggiungere i 35-36°C, temperature tipiche dell’estate che si faranno sentire per la prima volta in questa stagione in Italia.

Azione di espansione

Se tutto si confermerà, a partire da Venerdì 16 potrebbe iniziare un periodo meteo-climatico con caratteristiche estive, con temperature che potrebbero superare i 30°C in molte regioni del Paese.

La causa di questo cambiamento va attribuita all’alta pressione proveniente dall’Africa che si espande verso il Mediterraneo, coinvolgendo anche l’Italia.

Nonostante i precedenti fallimenti dell’alta pressione, i segnali attuali sono più evidenti e gli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo internazionali convergono verso un trend caldo.

Meteo, imminente ondata di caldo

Già tra oggi, venerdì 16 e Sabato 17, le temperature aumenteranno di alcuni gradi nelle regioni del Centro e del Nord, raggiungendo valori intorno ai 29/30°C, soprattutto nelle aree della Valle Padana e nelle zone interne del Centro, come Toscana, Umbria e Lazio.

Fontanella a Roma – Nanopress.it

La giornata più calda sarà Domenica 18, con picchi di 31/32°C, non solo nelle stesse aree del Centro e del Nord, ma anche in molte zone interne della Sicilia e della Puglia.

Caldo africano, evento meteo rilevante

Il caldo africano rappresenterà un evento molto rilevante per l’Italia, essendo il primo evento di questo genere della stagione. Questa ondata di calore arriverà improvvisamente, a seguito delle avverse condizioni meteorologiche e del clima fresco che ci aspettano nella metà della settimana.

Apice del caldo – Nanopress.it

Quanto al picco del caldo, potrebbe verificarsi nei primi giorni della prossima settimana, con una situazione di canicola e temperature che potrebbero raggiungere i 33-35 gradi. Valori ancora più alti sono attesi localmente in Sardegna e nelle zone interne del Sud Italia. Tuttavia, potrebbero esserci delle variazioni più avanti, con temperature ancora più elevate nel Sud e nelle Isole Maggiori.

Previsioni meteo in dettaglio per oggi

Residui e locali condizioni di instabilità persistono al Sud, soprattutto in Puglia, Calabria e sulla Sicilia tirrenica. Altrove, generale attenuazione.

Nel resto d’Italia prevalgono ampie giornate di sole, con deboli fenomeni di instabilità nel pomeriggio sulle aree montuose, con maggiore accentuazione nel Nord-Est, dove potrebbero estendersi fino alle pianure.

Il tempo a seguire

Sabato: in tutto il Paese si prevede un tempo stabile e prevalentemente soleggiato. Qualche eccezione di brevi piogge nel pomeriggio sulle zone montuose a nord-est e sull’Appennino, soprattutto nel settore centro-settentrionale.

Per quanto riguarda Domenica 18/06/23 e Lunedì 19/06/23: domenica il cielo sarà generalmente sereno, mentre Lunedì sono attese maggiori velature in tutto il Paese, soprattutto nel centro-nord, con qualche occasionale rovescio nel pomeriggio e sera nella Valle d’Aosta e sulle Alpi Piemontesi.

Aree più calde

Le regioni in cui si registreranno temperature più elevate in Italia sono generalmente quelle del Centro e del Sud. Ma anche le due Isole maggiori, registreranno temperature elevate. Le zone interne di queste regioni tendono ad essere particolarmente calde durante questo periodo, mentre le coste potranno beneficiare di una leggera mitigazione grazie alla brezza marina.

Valori estremi

Durante il prossimo, nonché primo episodio di anticiclone africano, è possibile che le temperature raggiungano e superino i 34-35 gradi in alcune zone dell’Italia. Ciò accade perché l’anticiclone africano porta con sé masse d’aria calda e secca provenienti dal continente africano, che si espandono verso l’Europa meridionale e l’Italia.

Afa – Nanopress.it

Le condizioni di alta pressione associate all’anticiclone favoriscono l’irraggiamento solare e l’assorbimento di calore dalla superficie terrestre. L’aria calda viene intrappolata e accumulata, creando un effetto serra naturale che contribuisce all’aumento delle temperature.

Inoltre, l’assenza di nuvole e precipitazioni durante un periodo di anticiclone africano comporta una maggiore esposizione alla luce solare.

Di conseguenza si registra anche un minore raffreddamento notturno, consentendo alle temperature di salire ancora di più durante il giorno.

Gianfranco Spensieri

Meteorologo professionista - Sono nato a Campobasso nel mese di settembre del 1980, sono laureato in Ingegneria Civile e Ambientale. Nel corso degli anni ha approfondito in modo particolare tutte le tematiche relative all’innesco delle frane superficiali in rapporto alle precipitazioni e analizzato le principali cause relative all'inquinamento atmosferico. Dal 2017 collaboro quotidianamente con la Testata Giornalistica Regionale della Rai facendo parte dei meteorologi di Rai Meteo per quanto concerne la regione Molise. Da marzo 2023 entra a far parte della squadra di NanoPress curando la parte meteo e ambiente.

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