Meteo, l’Italia ripiomba nuovamente nella morsa del gelo. Torna il freddo glaciale che non si vedeva dal 1956. Attenzione a queste regioni italiane che rischiano di dover battere i denti per lunghe settimane.
Arriva nuovamente il freddo su tutto lo Stivale, alcune regioni d’Italia però saranno invase dal terribile gelo del 1956 che torna a fare capolino. Attenzione se vivete qui.
Questo inverno si è presentato con tutti i crismi. Rispetto agli scorsi anni in cui nei mesi di gennaio e febbraio le temperature addirittura erano miti e le giornate soleggiate, il 2023 ha riservato invece delle sorprese incredibili.
I meteorologici e gli esperti del tempo non si aspettavano dei cambiamenti climatici così incisivi. Da quando è iniziato il nuovo anno, tutto lo Stivale si è ritrovato avvolto nella morsa del gelo.
Soprattutto le ultime settimane di gennaio e i primi giorni di febbraio hanno fatto battere i denti a tutta Italia. Da Nord a Sud, senza distinzione alcuna, ci siamo ritrovati tutti con la necessità di dover cacciare cappotti, sciarpe, guanti e cappelli per affrontare le fredde giornate spesso prive di sole che sembrano non avere intenzione di abbandonare l’Italia.
Ma non è finita qui. I meteorologici lanciano l’allarme: tra qualche giorno, un freddo ancora più intenso farà capolino nella nostra Penisola e colpirà soprattutto queste regioni italiane.
Da un paio di mesi l’Italia si ritrova avvolta nella morsa del gelo. Temperature polari, a causa anche di cicloni provenienti dalla Russia o dalle regioni siberiane, hanno portato ondate di freddo senza precedenti.
Da Nord a Sud, nel giro di pochi giorni, le temperature sono calate tantissimo arrivando a toccare anche i meno 3 gradi addirittura al Sud, una situazione questa davvero inaspettata che sta facendo preoccupare non poco i meteorologi.
Non si vedeva una ondata di freddo così potente dal 1956. Chi è nato in quel periodo o poco più tardi, ricorderà sicuramente quella tormenta di freddo e neve che si abbatté sull’Europa e sull’Italia tanto da far parlare su tutti i giornali della cosiddetta “nevicata del secolo”.
Il gelo del 1956 dipese da un vortice di alta pressione proveniente dal circolo polare artico. La sua durata fu tra l’altro davvero significativa: iniziò il 27 gennaio 1956 per poi concludersi alla fine di febbraio dello stesso anno.
Anche l’Italia si ritrovò avvolta da freddo e neve. Pensate che in Pianura Padana si arrivarono a toccare addirittura i meno 15 gradi. Insomma, una situazione senza precedenti.
Ebbene, secondo i meteorologi, sembra che anche febbraio 2023 sia destinato a ripercorrere lo stato di gelo del 1956. Nei prossimi giorni arriveranno temperature polari su tutta Italia.
Devono prestare particolare attenzione soprattutto alcune regioni italiane, però. Un occhio di riguardo agli amici della Toscana dove soprattutto dal successivo fine settimana si arriveranno a toccare i – 8° gradi pure di mattina.
I passi appenninici localizzati Emilia e Toscana potrebbero essere chiusi causa neve. Anche Livorno si sveglierà sotto un manto di neve. Nelle zone di Lucca, Pistoia e Grosseto, si arriveranno a toccare i – 6°.
Anche al Sud la situazione non è migliore. Previsto gelo e la neve a bassa quota anche in Molise, Puglia, Abruzzo e Campania. Preoccupazione anche sulle isole, per esempio la Sardegna sarà caratterizzata non soltanto dall’area gelida ma anche da burrasche di forti venti e addirittura da neve.
Le temperature non saranno inferiori ai – 2 gradi. Insomma, l’ondata di gelo del 1956 promette di ripetersi e di spaventare ancora una volta l’Italia e l’Europa.
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