Meteo, ancora una volta che si contraddistinguerà per condizioni diametralmente differenti. Se sulle regioni settentrionali, anche i prossimi giorni saranno diffusamente instabili con l’arrivo di numerosi e molteplici impulsi occidentali, le cose andranno molto meglio sulle regioni del centro e del sud.
In particolare, infatti, proprio al Sud e sulle due Isole Maggiori tornerà l’alta pressione africana ma con valori termici che, seppur in rialzo, saranno decisamente lontano da quelli esagerati raggiunti in precedenza.
Sarà una fase che ci accompagnerà per qualche giorno perchè, sempre con maggiore insistenza, sembra prendere piede un peggioramento più “democratico” che da giovedì si estenderà dalle regioni settentrionali a quelle centrali prima e a quelle meridionali poi.
Dicevamo, in precedenza, di condizioni meteorologiche differenti. In effetti, le regioni del Nord ed in particolare il settore alpino e prealpino, sarà interessato dalla coda di una perturbazione diretta verso l’Europa centrale.
Una situazione che darà luogo e creerà le condizioni per instabilizzare il tempo con addensamenti sparsi a tratti intensi ed accompagnati da precipitazioni. I fenomeni più estesi e probabili riguarderanno i rilievi ma, occasionalmente, specie nel tardo pomeriggio, potrebbero spingersi fin verso le aree di pianura.
Una fine di Luglio, stabile con residue precipitazioni all’interno sulle regioni centrali e meridionali. Un contesto certamente migliore rispetto alle altre zone del Paese e che vedrà, progressivamente e gradualmente, intensificarsi il caldo con il rinforzo dell’anticiclone nord-africano.
Ad inizio agosto, un’area di alta pressione si stabilizzerà nell’area mediterranea, accompagnata da correnti occidentali a quote elevate. L’anticiclone africano sta interessando marginalmente l’Italia, posizionando il suo nucleo più caldo tra il sud-est della Spagna e l’Algeria. Di conseguenza, si prevedono temperature superiori alla media nelle regioni centro-meridionali, ma senza raggiungere i livelli eccezionali dell’ondata di calore che ha caratterizzato molti giorni di luglio.
I picchi più elevati delle temperature, probabilmente inferiori a 40 gradi, si verificheranno principalmente nelle Isole maggiori. Nel frattempo, il Nord Italia sarà influenzato da perturbazioni provenienti da nord, con temperature più moderate ma clima più umido. Martedì 1 agosto, una di queste perturbazioni (la prima del mese) porterà a rovesci o temporali lungo le Alpi, estendendosi successivamente alle pianure vicine della Lombardia e delle Venezie.
Mercoledì 2, condizioni di instabilità saranno presenti ancora nel Nordest. Seguirà una breve tregua, in attesa di una seconda perturbazione prevista tra la fine della giornata di giovedì 3, portando nuovi rovesci o temporali, principalmente tra Alpi, Lombardia e Triveneto. Questo passaggio iniziale richiamerà venti meridionali nell’area mediterranea, apportando aria più calda e temporaneamente intensificando il caldo al Centro-Sud (con possibilità di picchi oltre i 40 gradi, favoriti dallo Scirocco in Sardegna).
Nella parte finale della settimana, una saccatura di aria più fresca si diffonderà gradualmente nel Mediterraneo centrale e in Italia, portando condizioni di instabilità che si estenderanno anche alle regioni centro-meridionali, con un calo delle temperature al di sotto delle medie stagionali. Per ulteriori conferme su questa tendenza e per maggiori dettagli, si consiglia di seguire gli aggiornamenti meteorologici.
Nella giornata di oggi, Lunedì 31 luglio 2023, il meteo nel Nord Italia presenterà un cielo variabile con nuvolosità irregolare sulle Alpi, Prealpi e Appennino, accompagnata da precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, che si prevedono a partire dalla tarda mattina fino a sera. Nel resto delle regioni settentrionali, invece, il cielo sarà prevalentemente poco nuvoloso o velato.
Al centro e in Sardegna, invece, potremo godere di una giornata soleggiata. Il cielo sarà sereno o poco nuvoloso, a causa del passaggio di velature, sulle regioni peninsulari. Tuttavia, attorno alla tarda mattinata, ci si aspettano annuvolamenti consistenti in prossimità dell’Appennino, con la possibilità di verificarsi di isolati temporali nel pomeriggio.
Nel Sud Italia e in Sicilia il sole regnerà sovrano, con un cielo prevalentemente soleggiato sulle regioni peninsulari. L’unica eccezione sarà rappresentata dagli addensamenti cumuliformi che si formeranno nel pomeriggio attorno alle aree montuose, dove potrebbero verificarsi isolati rovesci.
Per quanto riguarda le temperature, si registreranno minime in diminuzione su Alpi, Prealpi, bassa pianura veneta, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo e Sardegna, mentre saliranno leggermente su Sicilia e Puglia salentina e rimarranno stabili nel resto del Paese.
Le massime, invece, subiranno un calo nelle zone del Piemonte, Lombardia, Liguria occidentale, Trentino-Alto Adige, Alpi Venete e Friulane, così come nell’Emilia-Romagna, nelle regioni adriatiche centrali e meridionali, e in Sardegna.
Al contrario, aumenteranno lievemente nelle restanti zone del Veneto e Friuli-Venezia Giulia, così come in Toscana e nell’Alto Lazio. Non si prevedono variazioni significative per il resto del territorio.
Per quanto riguarda i venti, avremo moderati di maestrale soffiare sulla Sardegna, deboli orientali nella pianura padana e deboli settentrionali nel resto del Paese.
Infine, riguardo al mare, si prevede molto mosso nel Tirreno settentrionale, poco mosso nell’Adriatico settentrionale e centrale, mentre i restanti bacini saranno da poco mossi a mossi, con moto ondoso in aumento fino a molto mosso nel Mar di Sardegna e localmente anche nel Tirreno meridionale parte ovest.
Nuove condizioni di tempo in peggioramento sono previste sulla catena alpina e prealpina, con rovesci e temporali sparsi, che potrebbero interessare anche le zone pedemontane. Alcuni lievi rovesci pomeridiani sono previsti anche nelle zone appenniniche tra Lazio e Abruzzo e nelle regioni meridionali della penisola. Per il resto del paese, ci aspettiamo cielo poco nuvoloso o velato.
Avremo una situazione meteorologica variegata in diverse regioni italiane. Nelle zone montuose come le Alpi, le Prealpi e l’Appennino settentrionale, ci aspettiamo annuvolamenti compatti accompagnati da possibili precipitazioni, sotto forma di rovesci o temporali.
Queste precipitazioni potrebbero interessare anche le aree pedemontane, e nel corso della serata potrebbero intensificarsi sulle zone alpine e prealpine.
Nelle restanti zone del Nord Italia, ci sarà un cielo irregolarmente nuvoloso, con possibili rovesci soprattutto nell’alta Toscana.
Nel Centro Italia, al Sud e sulle isole, invece, ci attendiamo tempo stabile e soleggiato.
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