Meteo, la stagione primaverile del 2023 inizia con una settimana variabile dal punto di vista meteorologico, e con il nostro Paese in balia di una contesa tra un’area di alta pressione e una serie di passaggi nuvolosi.
Da metà settimana, rinforzo dell’alta pressione, ma con una potenza minore, soprattutto sulle regioni del settentrione, più esposte ai passaggi delle perturbazioni che si muoveranno a nord delle Alpi.
Meteo, si parte con tempo incerto
L’inizio della settimana vedrà la perturbazione attiva interessare le regioni centrali, in particolare Toscana, Umbria, Marche ed Alto Lazio, con precipitazioni che si estenderanno successivamente all’Abruzzo e al resto del Lazio.
Anche la Sicilia e la Calabria ionica avranno qualche fenomeno meteorologico.
Questa sera il tempo peggiorerà anche tra Campania e Molise, con le piogge che domani, martedì 21 marzo 2023, si estenderanno anche al resto del Sud.
Nel frattempo, il tempo migliorerà al Nord e nelle regioni centrali.
Meteo, mercoledì fase più stabile?
Tuttavia, da mercoledì, l’anticiclone si estenderà su tutto il paese, portando un clima stabile e soleggiato per molti giorni consecutivi e temperature elevate per la stagione.
Solo il Nord subirà alcuni disturbi legati ad infiltrazioni atlantiche, ma senza portare precipitazioni rilevanti.
Previsioni del tempo per domani
Al mattino, avremo ancora la possibilità di residui piovaschi sul medio Adriatico, con qualche rovescio e temporale previsto al Sud, in particolare in Puglia, Basilicata e Calabria.
Con il trascorrere delle ore, le precipitazioni tenderanno a esaurirsi: un miglioramento che si concretizzerà prima sulle regioni del Centro e poi, verso le ore della sera, anche al Sud.
Variabilità diffusa, meteo a tratti incerto
Altrove, ci saranno schiarite con annuvolamenti al mattino, con una tendenza ad un aumento della nuvolosità nel pomeriggio nelle regioni occidentali. Potrebbero esserci nebbie o nubi basse sulla Pianura centro-orientale durante la notte e il primo mattino.
Tuttavia, un nuovo debole fronte atlantico in serata giungerà a nord delle Alpi con qualche precipitazione sul settore occidentale specie su Valle d’Aosta, ovest Piemonte e Liguria di Ponente con neve oltre i 2000 metri.
Temperature
Non ci saranno grandi variazioni nelle temperature, con minime in lieve aumento al Nord e massime in lieve calo al Sud e in Sardegna con valori che restano leggermente sopra la media per il periodo, mantenendo un clima mite e piacevole.
Una fase, quindi, propedeutica ad un miglioramento che potrebbe giungere nella seconda parte della settimana.
Eventi estremi
Il Perù, invece, è alla prese con gli effetti del ciclone Yaku. Il Governo ha dichiarato lo stato di Emergenza in oltre 400 distretti.
L’Istituto nazionale di protezione civile ha segnalato che 58 persone sono state uccise dall’inizio della stagione delle piogge, iniziata alcuni mesi fa, a causa degli eventi atmosferici estremi.
Massima attenzione
La situazione richiede la massima attenzione e un’azione rapida per garantire il benessere delle comunità colpite e mitigare gli effetti delle inondazioni e degli allagamenti.
Gli eventi estremi che interessano a ripetizione le diverse aree del Pianeta, non sono altro che la testimonianza di come, i cambiamenti climatici, stiano colpendo duramente ed in modo inequivocabile.
Cambiamenti climatici ed eventi meteo estremi
Gli eventi atmosferici estremi possono essere un sintomo dei cambiamenti climatici, ma non possono essere considerati come unico simbolo.
Il clima è un sistema complesso e gli eventi meteorologici sono influenzati da molteplici fattori, tra cui le condizioni atmosferiche a breve termine e le variazioni naturali a lungo termine.
Studi scientifici
Tuttavia, gli studi scientifici dimostrano che i cambiamenti climatici stanno aumentando la frequenza e l’intensità degli eventi atmosferici estremi come inondazioni, siccità, uragani, cicloni e ondate di calore.
Gas serra
Questo perché i cambiamenti climatici stanno alterando il sistema climatico della Terra, portando a un aumento della temperatura globale e delle concentrazioni di gas serra nell’atmosfera, che influenzano il comportamento della circolazione atmosferica e degli eventi meteorologici.
In sintesi
In sintesi, gli eventi atmosferici estremi non sono il solo simbolo dei cambiamenti climatici, ma sono una conseguenza di un sistema climatico che sta subendo cambiamenti importanti a causa dell’attività umana e delle emissioni di gas climalteranti.