Meteo in miglioramento per 24-48h con un deciso aumento della pressione sul mediterraneo centrale. Tuttavia, si conferma una nuova fase instabile e più fredda a cavallo del prossimo fine settimana con il ritorno di piogge, vento e calo della temperatura.
La situazione barica attesa sembra essere quella oramai “consueta”. Elevazione verso settentrione dell’alta pressione e ingresso dal Nord Europa di una nuova perturbazione seguita da correnti fredde.
Meteo, ora rinforza l’alta pressione
Quello che si apre oggi, prima sulle regioni settentrionali, poi su quelle tirreniche è sicuramente un periodo di tempo migliore. Un miglioramento che, entro la sera, farà grandi passi verso levante andando ad abbracciare anche le regioni adriatiche. Nel corso della notte, il tempo sarà migliorato anche sulle estreme regioni meridionali.
Più sole, un generalizzato della ventilazione ma anche un rialzo della temperatura: tutte caratteristiche salienti e caratterizzanti dell’alta pressione che per 24-48h sarà nuovamente protagonista.
Instabile, ventoso e freddo. Primavera che non decolla?
Sfatiamo subito un’uguaglianza che, non ha motivo di esistere: la primavera non significa sempre bel tempo e temperature elevate, ma anche quello.
La primavera è una stagione caratterizzata da una maggiore incertezza meteorologica rispetto ad altre stagioni dell’anno. Questo perché durante la primavera le temperature cominciano a salire e l’aria più calda si scontra con l’aria fredda ancora presente.
Ciò può portare a condizioni meteorologiche mutevoli e instabili, come temporali, piogge improvvise, venti forti e anche grandinate in alcune aree.
Inoltre, la primavera è anche la stagione in cui si verificano frequenti cambiamenti di pressione atmosferica, che possono causare altrettanti repentini cambi del tempo.
Meteo oggi
Instabilità sulle Alpi di confine con qualche debole ed isolata nevicata oltre i 1.200 metri ma in rapido miglioramento. Poche nubi sulle altre regioni del settentrione, ad esclusione di blande velature tra il tardo mattino e le prime ore del pomeriggio.
Al Centro, cielo sereno o poco nuvoloso con residua nuvolosità al primo mattino sul basso Abruzzo.
Al Sud, fenomeni nella prima parte del giorno sul Molise costiero e sulla Puglia ma in miglioramento. Sereno o poco nuvoloso altrove. In serata migliora ovunque. Venti sostenuti al centro-sud. Temperature in calo, anche sensibile sul versante adriatico.
Meteo domani
Al Nord, sarà una giornata complessivamente gradevole. Qualche addensamento, è atteso sia lungo le aree di confine di Alpi e Prealpi ma anche, specie nel pomeriggio, sulle zone costiere della Liguria. Precipitazioni isolate e localizzate. Altrove tempo più stabile con schiarite estese e qualche velatura.
Al Centro, velature tra Toscana, Lazio e Sardegna ma senza fenomeni. Addensamenti pomeridiani sull’Appennino tra Lazio e Abruzzo occidentale. Cielo sereno o poco nuvoloso su est Marche, est Umbria ed est Abruzzo.
Al Sud, contesto piuttosto soleggiato con nubi basse possibili al primo mattino su coste del basso tirreno.
Domenica delle Palme tra vento e freddo?
Una nuova perturbazione proveniente dal Nord Europa tra domenica 2 Aprile 2023 e il giorno di lunedì 3, stando agli ultimi aggiornamenti interesserebbe prima il nord e poi il centro-sud.
Aspetto più rilevante, ancora una volta, sarà quello termico. Una forte calo della temperatura si registrerà prima sull’alto adriatico e poi su quello centro-meridionale.
Meteo, nessuna sorpresa con il freddo di Aprile
Di certo, non è una novità il freddo ad inizio Aprile.
In generale, aprile è considerato un mese di transizione verso il clima più mite della primavera. Ci possono essere ancora delle nevicate, soprattutto nelle zone montuose e ad alta quota.
In passato, ci sono stati anni in cui l’Italia ha subito nevicate significative anche ad aprile, ma si tratta di eventi rari e imprevedibili. Ad esempio, nel 2019 alcune regioni italiane hanno subito una nevicata intensa in aprile, mentre negli anni precedenti si erano registrate temperature più miti.
Aprile nevoso in passato
Nell’aprile del 2019, diverse regioni italiane hanno subito una nevicata intensa, con accumuli di neve anche di diversi centimetri, soprattutto nelle zone montuose e ad alta quota. Nel 2018, invece, alcune parti del centro-sud Italia hanno subito un’ondata di maltempo che ha portato alla nevicata in alcune città, come Roma.