Arrivano i primi acquazzoni stagionali, che preannunciano la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, e scatta l’allerta meteo in Liguria, con una particolare attenzione per il capoluogo. Siamo già alle prese con l’alluvione a Genova? I forti rovesci che hanno interessato nelle ultime 24 ore la Regione hanno messo a dura prova un territorio fortemente condizionato dal dissesto idrogeologico: se tutta l’Italia si è scoperta fragile davanti ai mutamenti climatici combinati con la scarsa prevenzione e manutenzione, ciò vale ancora di più per un territorio come quello ligure, già naturalmente stretto tra il mare e le montagne.
Genova è stata infatti interessata da violente piogge in particolare nella zona centro-orientale, dove gli acquazzoni hanno assunto modalità stile monsone: parliamo di picchi superiori ai 200millimetri d’acqua, e nell’entroterra i numeri sono ancora superiori. La capacità del terreno di trattenere l’acqua è stata messa a dura prova nei decenni passati dalla cementificazione selvaggia, che hanno reso il fu Belpaese una vittima inerme del tempo atmosferico, che sta assumendo caratteristiche sempre più tropicali a causa del riscaldamento globale: da qui è emersa la paura di esperti ed istituzioni locali per la situazione di Genova, che ieri ha visto cadere una pioggia impressionante, tanto da decidere ad esempio di rinviare la prevista partita di calcio della Sampdoria, poiché la zona di Marassi è una di quelle che sorge in uno dei punti più critici della città.
Le condizioni meteo sono in miglioramento ma resta la preoccupazione e la rabbia dei cittadini liguri, che alle prime avvisaglie di pioggia vedono la loro terra letteralmente franare sotto i piedi. Le drammatiche alluvioni degli anni passati avrebbero dovuto mettere in guardia da tempo i politici locali e nazionali per mettere in sicurezza il territorio, ma finora ben poco è stato fatto, tra mancata capacità decisionale e la solita, pachidermica lentezza della macchina burocratica. Frane, fiumi e torrenti che esondano, criticità a più livelli: siamo solo a metà settembre e già il territorio ligure è stato messo a dura prova. La stagione invernale è ormai alle porte, ed ancora una volta Genova e il suo entroterra, ma è un discorso che si può tranquillamente estendere a gran parte dell’Italia, si trovano senza difese davanti agli eventi climatici naturali.