Meteo, il mese di luglio sarà caratterizzato da un clima estremamente compromesso. Dopo i violenti fenomeni atmosferici dei primi giorni, una feroce ondata di caldo si è abbattuta sulla regione. Sebbene nel Nord possa verificarsi qualche temporale che interromperà temporaneamente il caldo, è innegabile che il tempo di questo mese sia ormai instabile.
In effetti, luglio 2023 sembra seguire il tipico modello climatico degli anni Duemila. Dopo un giugno relativamente fresco e piovoso, l’estate sembrava iniziata in modo tranquillo, e molti si chiedevano quando sarebbe arrivata la stabilità atmosferica. Tuttavia, questa situazione è cambiata radicalmente e rapidamente.
Le attuali condizioni meteorologiche stanno compromettendo la parte centrale dell’estate, con un susseguirsi di estremi. Troppi temporali accompagnati da grandine, seguiti da un caldo eccessivo e la minaccia di fenomeni meteorologici estremi. È diventata una costante estrema.
Il trimestre estivo sta diventando sempre più estremo, senza più una via di mezzo. Non esiste più l’estate piacevole caratterizzata da temperature gradevoli, cieli azzurri, bassa umidità e occasionali rovesci temporaleschi.
Questa nuova normalità è dominata dall’anticiclone africano, che porta temperature torride, notti opprimenti e un clima insopportabile sulle coste. L’unica tregua è per chi ha la possibilità di recarsi in montagna a quote medie e alte. Per il resto delle città, diventano luoghi inabitabili, e anche andare al mare può diventare un peso.
Le previsioni per l’Italia non lasciano spazio a dubbi: un’enorme ondata di calore sta avvolgendo il paese. Questa settimana potrebbe non essere la più calda dell’anno, perchè tra lunedì e mercoledì della prossima settimana raggiungeremo al Sud anche valori sui 45°. Tuttavia, ci sono alcune novità che vale la pena evidenziare in questo articolo.
Il picco di calore arriverà in due fasi, oggi, e poi tra domenica e mercoledì. Durante questi giorni, l’onda di calore africana porterà temperature superiori ai 40°C in molte regioni del centro-sud e sulle isole.
Il calore diventerà ancora più intenso, con temperature che potrebbero raggiungere i 39-42 gradi in Sardegna e nelle aree interne del Sud, soprattutto in Puglia, Basilicata e Calabria. Non sono escluse punte di 45 gradi in Sardegna, nelle zone interne della Sicilia e della Puglia. In altre parole, ci aspetta un vero e proprio inferno!
Tuttavia, ci sono alcune novità che riguardano solo alcune regioni e non l’intero paese. La situazione sembra diversa per il Nord Italia, dove potrebbe verificarsi un primo ridimensionamento dell’anticiclone e del calore già da oggi, con un moderato calo delle temperature. Il rovescio della medaglia potrebbero essere temporali violenti e grandinate, anche se al momento non è possibile fare previsioni certe su questo punto.
Un elemento da tenere sotto controllo è la probabile persistenza dell’alta pressione africana nei giorni successivi. Secondo gli ultimi aggiornamenti meteorologici, sembra che l’anticiclone rimarrà attivo per tutto il fine settimana e anche all’inizio della prossima settimana sulle regioni centro-meridionali, portando temperature costantemente molto elevate.
In queste condizioni, è molto probabile un aumento dell’umidità, con conseguente disagio fisico, soprattutto nelle zone costiere e nelle grandi città, dove si verifica anche il fenomeno dell’isola di calore. Con queste condizioni, le temperature avranno difficoltà a diminuire anche di sera e di notte. Dobbiamo prepararci a vivere le cosiddette “notti tropicali”, con temperature superiori ai 24-25 gradi e un’umidità molto alta, oltre a temperature superiori ai 30 gradi a mezzanotte!
Le indicazioni dei principali modelli fisico-matematici indicano un’imminente ondata di calore estrema in Italia, con temperature che potrebbero raggiungere i 45 gradi in alcune regioni. Tuttavia, alcune aree del nord potrebbero sperimentare un lieve calo delle temperature, accompagnato da possibili temporali violenti.
Inoltre, l’alta pressione africana potrebbe persistere per tutto il fine settimana, portando temperature molto elevate e un aumento dell’umidità, soprattutto nelle zone costiere e nelle grandi città.
Oggi al nord, durante la notte e al primo mattino si verificheranno locali rovesci su Lombardia, Piemonte e ovest dell’Emilia-Romagna. Nel corso della mattinata la situazione migliorerà, tranne sulle aree alpine dove nel pomeriggio potrebbero verificarsi brevi rovesci. Altrove il cielo sarà poco nuvoloso o parzialmente nuvoloso sulle Alpi, le Prealpi e la Liguria di ponente, con ulteriori addensamenti e brevi rovesci nelle ore centrali su Valle d’Aosta, ponente ligure e Trentino-Alto Adige.
Sulle regioni centrali, al Sud e in Sardegna, il cielo sarà prevalentemente sereno, ad eccezione di nubi che si formeranno durante il giorno e porteranno brevi piogge o rovesci tra Umbria e Marche nelle ore centrali.
Le temperature minime saranno in diminuzione in Sardegna, nelle regioni centro-settentrionali, nel Molise e nella parte settentrionale della Puglia, mentre aumenteranno in Calabria ed est della Sicilia.
Le massime saranno in calo in Sardegna, Marche, Abruzzo, sulle coste e nell’entroterra immediato di Molise e Puglia, mentre aumenteranno al nord, in Toscana e in Sicilia.
Sulla Sardegna soffieranno venti deboli da ovest; prevalenti deboli dai quadranti orientali al nord con rinforzi lungo le coste adriatiche durante la notte; mediamente deboli e variabili sul resto d’Italia con rinforzi di brezza lungo le coste nel pomeriggio.
L’Alto Adriatico sarà poco mosso; localmente mossi lo Ionio, il medio-basso Adriatico e lo Stretto di Sicilia, con moto ondoso in generale diminuzione tranne sullo Ionio meridionale; mossi tutti gli altri mari con moto ondoso in generale diminuzione.
Si verificheranno isolati temporali nel pomeriggio e nella serata su Valle d’Aosta, Alpi piemontesi e la relativa fascia pedemontana più settentrionale.
Il resto d’Italia rimarrà stabile e soleggiato, con qualche isolato rovescio o temporale nel tardo pomeriggio e nella serata sul settore alpino lombardo confinante con il Piemonte.
Durante la notte si verificheranno locali rovesci o temporali su Valle d’Aosta, il settore alpino del Piemonte settentrionale e le Alpi lombarde confinanti, con fenomeni, localizzati o isolati, che si estenderanno dal tardo mattino al pomeriggio interessando tutte le aree alpine e prealpine, partendo dal Piemonte occidentale e fino al Veneto. Il resto d’Italia rimarrà con meteo stabile e soleggiato, ad eccezione di parziali addensamenti sulla Liguria.
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