Meteo, primo weekend di Giugno 2023. Estate meteorologica oramai cominciata seppur piuttosto incerta. Come si preannuncia il tempo per questo primo fine settimana? Avremo ancora possibilità di tempora nelle aree montuose ed interne nel corso del pomeriggio? Ecco i dettagli e dove troveremo il meteo migliore.
La causa, neanche a dirlo, è la presenza di un’alta pressione che ha posizionato i propri massimi sull’Inghilterra. Al di sotto della stessa, seguitano a giungere correnti instabili più fresche con la formazione anche di locali ciclogenesi.
A causa dell’assenza di un’area di alta pressione sopra il Mediterraneo, anche nell’ultima parte della settimana in Italia ci si aspetta la formazione di rovesci o temporali, con maggiore probabilità nel pomeriggio. Pertanto, durante il Ponte del 2 giugno, potrebbero verificarsi condizioni di instabilità atmosferica.
Le temperature rimarranno ancora sui livelli tipici dell’inizio dell’estate, ma potrebbero subire delle locali e rapide diminuzioni in corrispondenza delle precipitazioni più intense.
La giornata di oggi, giovedì 1 giugno 2023, si prevede caratterizzata da condizioni meteorologiche instabili, soprattutto durante le ore più calde del giorno. Questa instabilità sarà particolarmente evidente nelle regioni del Centro-Sud, nelle Isole e nelle zone alpine. Tuttavia, l’attività temporalesca e di conseguenza le precipitazioni legate ad essa, sia meno probabile o addirittura assente in gran parte della Pianura Padana e lungo le coste del medio-alto Adriatico. Queste aree potrebbero godere di condizioni più stabili e un clima relativamente più sereno.
Un fine settimana nel quale, non si prevede l’arrivo di un potente anticiclone né l’insorgenza di una significativa ondata di calore. Al contrario, le correnti instabili continueranno a persistere, portando con sé la formazione di rovesci e temporali, soprattutto nel pomeriggio e la sera, in diverse località della nostra penisola.
Le condizioni atmosferiche rimarranno quindi piuttosto variabili e imprevedibili, con la possibilità di precipitazioni intense in diverse regioni.
La giornata di domani, venerdì 2 giugno, in occasione della festa della Repubblica, ci aspettiamo che la tendenza di rovesci e temporali pomeridiani continui a persistere. Questi fenomeni sembrano concentrarsi principalmente nelle zone interne del Sud e delle Isole maggiori, nell’Appennino centrale e nelle zone alpine. Tuttavia, è importante notare che rispetto ai giorni precedenti, si prevede una diminuzione nella diffusione dei fenomeni meteorologici in queste aree.
Le località interne del Sud e delle Isole maggiori saranno le più colpite da questi rovesci e temporali, che potrebbero verificarsi nel corso del pomeriggio. L’Appennino centrale e le zone alpine potrebbero sperimentare fenomeni simili, anche se in misura minore rispetto alle giornate precedenti.
Per quanto riguarda il prossimo weekend del 3 e 4 giugno, è importante sottolineare che le previsioni meteorologiche presentano ancora considerevoli margini di incertezza. Tuttavia, il quadro attuale suggerisce la possibilità di un cambiamento del tempo nelle regioni settentrionali, con l’arrivo di rovesci e temporali che potrebbero interessare anche la Pianura Padana e le zone costiere del versante adriatico.
Questa potenziale evoluzione del meteo potrebbe portare a un aumento della copertura nuvolosa e a un’instabilità atmosferica diffusa in queste aree. Ciò potrebbe tradursi in precipitazioni più consistenti, sia sotto forma di rovesci intensi che di temporali.
Attualmente, è ormai evidente che il caldo non farà visita al Mediterraneo almeno per quanto concerne le prossime 48/72h. Fino al 4 giugno, ci troveremo di fronte a un anticiclone debolissimo, incapace di portare correnti sub-tropicali in Italia.
Al contrario, saranno predominanti i flussi freschi provenienti da ovest, che daranno origine a numerosi altri rovesci e temporali, soprattutto nel pomeriggio. Dopo un inizio di giugno turbolento, potrebbe tornare l’alta pressione a prendere il sopravvento, sebbene non su tutto il territorio italiano.
Secondo le ultime simulazioni meteorologiche, si osserva un netto rinforzo dell’anticiclone africano sul centro e sud Italia a partire dal 6 giugno, accompagnato da un notevole aumento delle temperature ben al di sopra delle medie stagionali.
Potremmo persino superare i 35°C per la prima volta in questa stagione, anche se probabilmente solo per un breve periodo di tempo.
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