Meteo, veloce passaggio perturbato nord-atlantico che apporta note di instabilità. L’alta pressione, infatti, con i suoi massimi ad ovest della penisola italiana, non riuscirà ad apportare stabilità diffusa lasciando il fianco a rovesci e temporali.
La tendenza indica che l’inizio del mese di luglio sarà caratterizzato da una presenza significativa di temporali. Successivamente, ci si aspetta un aumento delle temperature, sebbene non sia una situazione generalizzata.
Le ultime informazioni meteo relative al prossimo fine settimana e ai primi giorni di luglio evidenziano che l’ultima perturbazione del mese di giugno, prevista per venerdì, continuerà a influenzare le condizioni atmosferiche anche nella giornata di sabato, portando piogge e temporali in diverse regioni del paese.
Successivamente, si prevede un graduale cambiamento delle condizioni meteorologiche, con il ritorno di un intenso anticiclone di origine africana. Tuttavia, è importante notare che l’impatto di quest’ultimo sarà limitato a determinate zone dell’Italia.
Nella giornata di domani, sabato 1 luglio 2023, continueremo a risentire degli effetti della perturbazione che raggiungerà l’Italia già nella giornata di venerdì. Pertanto, le condizioni meteorologiche saranno ancora instabili, con precipitazioni e temporali concentrati principalmente nelle aree montuose del Nord-Est e nelle regioni centrali, come Umbria, Marche e Abruzzo.
Nelle regioni estreme del Sud e in Sicilia, ci aspetta un’altra giornata piuttosto calda, mentre al Nord-Est e in Sardegna le temperature diminuiranno grazie ai venti di Maestrale.
Domenica, la pressione atmosferica aumenterà nuovamente a partire dalle regioni centro-settentrionali, portando a una fase di tempo più stabile in generale. Tuttavia, potrebbero ancora verificarsi brevi rovesci o temporali nelle zone interne del Sud, soprattutto in Puglia.
L’accentuarsi del vento di Maestrale contribuirà a una diminuzione delle temperature nelle regioni meridionali, mentre al Centro-Nord le temperature torneranno ad aumentare, sebbene rimanendo generalmente nella norma.
Uno sguardo, naturalmente, non può esimersi verso i primi giorni di luglio. Mese che si preannuncia, affatto dissimile, da quanto vissuto fino ad oggi. In linea generale, quindi, ci attendiamo seppur a grandi linee una configurazione così come segue.
Nella prima settimana, si prevede che ci siano alcune anomalie significative all’interno di un contesto di campo barico generalmente elevato. Il flusso predominante sembra essere caratterizzato da una componente zonale maggiore, con lievi disturbi che attraverseranno principalmente le regioni settentrionali.
Questo comporterà un leggero superamento delle medie statistiche delle precipitazioni nelle regioni settentrionali, mentre le regioni centromeridionali si manterranno all’interno dei range tipici.
Le temperature subiranno un lieve calo nelle aree appenniniche e in Sicilia, mentre rimarranno in linea con il periodo nelle altre parti d’Italia.
Per quanto riguarda la settimana dal 3 al 9 luglio 2023, lo scenario più probabile sembra essere caratterizzato da un’anomalia anticiclonica, seppur debole, che porterà precipitazioni e temperature nella norma stagionale in tutto il paese.
Le uniche eccezioni saranno la Pianura Padana e la Puglia, dove le precipitazioni sembrano superare leggermente le medie stagionali.
Nella settimana dal 10 al 16 luglio 2023, si prevede che il flusso atmosferico continui a essere mediamente zonale, con un’accentuata curvatura anticiclonica al Centro-Sud e lievi disturbi in transito sulle regioni settentrionali. Ciò potrebbe portare a un superamento leggero delle medie pluviometriche nelle regioni settentrionali, mentre nel resto del paese le precipitazioni si manterranno generalmente in linea con il periodo.
Per la settimana dal 17 al 23 luglio 2023, anche se con una maggiore incertezza, si nota un’anedonia positiva di geopotenziale nelle regioni settentrionali, con un ritorno a valori di precipitazioni in linea con il periodo in tutto il territorio.
TEMPERATURE PIU’ CALDE Anche le temperature si manterranno nei range tipici, ad eccezione delle due Isole Maggiori, dove si prevede una crescita secondo il modello climatologico.
Lunedì: ancora possibili rovesci o temporali sparsi sulle Alpi e Prealpi. Deboli fenomeni sparsi nel resto della penisola, in attenuazione durante la serata. Bel tempo atteso sulle due isole maggiori.
Martedì: nel corso della giornata, si prevede un’estesa nuvolosità cumuliforme al Nord e nelle regioni adriatiche centrali, con possibilità di rovesci o temporali sparsi. Si prevede una generale attenuazione durante la serata.
Si prevede che le condizioni meteorologiche subiranno un rapido cambiamento nel corso della prossima settimana, con un ritorno delle frequenze atmosferiche di origine africana.
Secondo i diversi modelli matematici, sembra ormai confermato il ritorno dell’anticiclone africano. Secondo i centri di calcolo più autorevoli, questa nuova fase potrebbe risultare ancora più intensa rispetto all’ondata di caldo registrata nel mese di giugno.
Tuttavia, è ancora presto per parlare di temperature specifiche. Dovremo attendere per capire effettivamente quanto caldo potremmo aspettarci e quali regioni potrebbero essere maggiormente coinvolte.
In questo contesto in cui, come anticipato, dopo le incertezze dei primi di luglio l’anticiclone tornerà a governare le condizioni meteorologiche sul nostro Paese, non possiamo di certo esimerci da alcune considerazioni.
Abbiamo detto e preannunciato tempo più stabile e temperature più elevate ma, queste due condizioni, saranno prerogative principalmente delle regioni centro-meridionali.
Quelle settentrionali, invece, seppur a tratti saranno però sfiorate da veloci ma numerosi fronti instabili che da ovest o da nord-ovest seguiteranno ad alimentare un pò di instabilità. Avvicinandoci al futuro, si può intravedere una prospettiva ancora più negativa che si preannuncia principalmente per la regione settentrionale, intorno all’8 e al 10 luglio.
Un’enorme massa d’aria fresca proveniente dal nord Europa sembra avvicinarsi alle aree settentrionali del paese, portando con sé il potenziale di scatenare violenti temporali. Nel frattempo, per il sud del paese sembra in arrivo un’area di alta pressione atmosferica, che comporterebbe un aumento significativo delle temperature.
Ne conseguirà, la possibilità di precipitazioni sparse anche sotto forma di rovescio o di temporale e delle temperature non particolarmente elevate per il periodo.
Un lasso temporale piuttosto lungo che ci accompagnerà, senza alcun dubbio, per almeno i primi quindici giorni del mese di luglio.
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