Meteo, quella che si aprirà nella giornata di domani sarà una settimana di grande caldo. Nelle ultime ore, infatti, la struttura del promontorio nord-africano si è ulteriormente rinforzata specie al centro sud e sulle regioni tirreniche. Tempo stabile, temperature ben oltre la media del periodo ed anche Agosto 2023 si avvia ad essere un mese sempre più africano conseguenza dei tempi che cambiano.
E’ sempre più consolidata la prassi della presenza dell’Anticiclone Africano. il clima, inutile nascondersi, è decisamente cambiato sulla nostra Penisola che, invece, in precedenza sperimentava le belle estati italiane con l’Anticiclone delle Azzorre.
Nonostante la significativa area di alta pressione che continuerà a esercitare la sua influenza sulle condizioni meteorologiche per tutto il corso della prossima settimana, è necessario prestare particolare attenzione a diverse regioni italiane.
Oggi, cieli sereni e temperature elevate, ma è importante essere consapevoli di una potenziale minaccia. Stiamo facendo riferimento alla possibilità di temporali improvvisi, soprattutto nel primo pomeriggio, nelle zone montuose settentrionali, in particolare nelle aree orientali e lungo i confini.
Nel resto del Paese, invece, ci aspetta un dominio del sole e un notevole aumento delle temperature, in particolare in Sardegna e lungo la costa tirrenica del Centro.
Le condizioni meteorologiche miglioreranno sensibilmente nella giornata di domani, con un minor rischio di temporali nelle aree montuose. Tuttavia, attirerà l’attenzione il persistente aumento delle temperature, che subiranno un’ascesa notevole rispetto ai valori medi del periodo, coinvolgendo questa volta anche l’intera area settentrionale del Paese.
In sintesi, è evidente che ci sono tutti gli elementi per un’inizio di settimana caratterizzato da un forte caldo. L’alta pressione africana, infatti, prenderà ulteriormente piede, coinvolgendo praticamente l’intero territorio nazionale e portando con sé effetti legati sostanzialmente alla diffusa stabilità da una parte e ad un deciso aumento termico dall’altra.
La giornata di oggi, Domenica 13 agosto, si prevede prevalentemente stabile e soleggiata, ma con alcune eccezioni nell’arco alpino. In quest’area, potrebbero formarsi nuvole significative durante il giorno, portando con sé la possibilità di brevi rovesci o temporali localizzati nelle ore più calde. Saranno presenti cumuli pomeridiani di dimensioni più contenute sull’Appennino settentrionale e in quello calabrese, ma senza implicazioni rilevanti.
Le temperature subiranno un ulteriore lieve aumento, con massime che in generale varieranno tra i 27 gradi e picchi di 34-36 gradi nelle zone del Nord-Est, nelle aree interne del Centro e in Sardegna. Nel Sud, il clima sarà un po’ meno caldo, in parte grazie a una residua ventilazione settentrionale che influenzerà la Puglia e lo Ionio, ma che si attenuerà entro lunedì.
Per la settimana di Ferragosto, sembra che le condizioni anticicloniche persistano, accompagnate da una massa d’aria di origine africana destinata a riscaldarsi. Nonostante il quadro di stabilità, potrebbero esserci delle eccezioni nelle zone alpine, dove episodi di instabilità potrebbero portare a rovesci o temporali di calore nelle ore più calde della giornata.
Intorno a metà settimana, potrebbe verificarsi un coinvolgimento locale delle pianure del Nord-Ovest. Man mano che la settimana avanza, le temperature gradualmente aumenteranno, portando a valori massimi diffusi che si avvicinano o superano i 35 gradi.
Si prevede quindi un periodo di caldo e afa intensi, anche se non estremi, in quella che potrebbe essere la terza ondata di calore dell’estate. Questa anomalia termica dovrebbe risultare particolarmente accentuata al Centro-Nord, soprattutto nelle regioni del Nord-Ovest e nel settore alpino, con lo zero termico previsto a quote prossime addirittura ai 4700/4800 metri.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che questa ondata di calore presenterà caratteristiche differenti rispetto a quella registrata nel mese di Luglio. I massimi anticiclonici, infatti, si manterranno prevalentemente nella porzione occidentale della Penisola, posizionandosi tra la Spagna e le Baleari. Il campo barico si estenderà in modo più spinto verso nordest, il che comporterà la persistenza di alcune intrusioni di correnti instabili lungo il suo margine orientale.
Questo scenario indica che l’aumento delle temperature non raggiungerà livelli estremi e influenzerà principalmente le regioni del centro-nord, piuttosto che quelle meridionali.
Nel contempo, lungo il bordo settentrionale dell’area anticiclonica, è possibile che si sviluppino alcuni temporali intensi legati al calore, principalmente nelle zone alpine e sporadicamente anche in quelle prealpine. A seguire il periodo di Ferragosto, a partire dal 17 agosto, l’andamento meteorologico diventa meno certo.
Le previsioni dei modelli matematici suggeriscono un proseguimento della fase precedente. Il caldo, infatti, si manifesterà ancora a tratti intenso sull’Italia, ma progressivamente arretrato verso occidente.
Allo stesso tempo, l’influenza della depressione atlantica potrebbe aumentare, favorendo l’insorgere di episodi instabili soprattutto nel Nord Italia. È difficile stabilire se tali fenomeni saranno limitati alle sole zone alpine e prealpine. Non è da escludere che possano estendersi anche alle aree di pianura; esistono ancora importanti valutazioni da effettuare. Al momento attuale, siamo orientati verso la possibilità di temporali isolati nel Nord Italia, con maggiore probabilità nelle zone montuose, anche se necessitano ulteriori valutazioni. Nel Centro e nel Sud del Paese, invece, possiamo attendere condizioni di sole e caldo, ma senza eccessive intensità.
Nel corso dell’ultima settimana di agosto, la disposizione delle configurazioni atmosferiche più probabili si riflette in modo simile a quanto osservato nella settimana precedente. Si verifica una leggera spostamento verso sud dei flussi occidentali, che coinvolgono in modo più significativo le regioni prealpine. Questa dinamica può dare luogo a giornate potenzialmente instabili nelle Alpi e nei Prealpi, con livelli di precipitazioni coerenti con il periodo stagionale. Le temperature, ancora al di sopra della media climatica, caratterizzano l’intero territorio nazionale.
Nella settimana presa in esame, ossia quella dell’inizio del mese di settembre che, giova ricordare, coincide con la partenza dell’autunno meteorologico, il quadro atmosferico più verosimile prevede l’arrivo di flussi d’aria moderatamente calda da ovest, soprattutto nelle zone Centro-Nord. Le precipitazioni tenderanno a rimanere all’interno dei parametri stagionali, con un segnale di diminuzione più evidente rispetto alla media sulle Isole Maggiori. Le temperature previste sono prossime o leggermente superiori alla media climatica.
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