La dama bianca, secondo le previsioni meteo, tonerà a far visita in alcune zone d’Italia. Ecco quelle più interessate.
Con l’arrivo del 2023 si aspettavano delle temperature più basse rispetto la fine del 2022, ma nella prima settimana del nuovo anno le cose sono rimaste variabili e il clima è stato piuttosto mite.
L’arrivo del freddo è comparso solamente verso i primi giorni di novembre, dopo un’estate che è stata considerata come una delle più caldi che ci siano mai state negli ultimi 222 anni.
Per questo motivo, gli esperti, hanno previsto che di anno in anno le temperature saranno sempre più elevate anche se gli inverni sarebbero stati più freddi proprio per via dell’escursione termica tra una stagione e l’altra.
Gli osservatori, avevano ipotizzato che l’inverno 2022-2023 sarebbe stato uno dei più freddi che ci fosse mai stato dal 2001 e le cose sembrano poter peggiore a partire dai prossimi giorni e in particolar modo nei primi giorni di febbraio.
Sebbene in molti, attendono l’arrivo dell’Anticiclone Russo Siberiano, questo come dichiarato da molti esperti, non arriverà mai in quanto l’Italia non è tra gli Stati coinvolti dal suo passaggio.
Quello che potrebbe arrivare nella nostra regione, sono solo dei venti gelidi dovuti dall’Anticiclone che provengono dall’Europa dell’Est e che andranno a far abbassare di qualche grado le temperature, ma non ci sarà nessun Burian che verrà a farci visita.
Le cose, dovrebbero poi tornare alla normalità verso la seconda settimana di febbraio dove le temperature saranno in aumento e sembra che il meteo darà terreno fertile all’arrivo della primavera.
Ma nel frattempo, pare che nei prossimi giorni sono previste delle forti nevicate che potrebbero anche raggiungere i 1000 metri in alcune zone d’Italia per via del ritorno della dama bianca.
Questo sembra essere dovuto dalla bassa pressione atlantica che si sta spingendo sempre più verso il Mediterraneo Occidentale e questo potrebbe portare un abbassamento delle temperature.
Inoltre, nel Piemonte, sono previsti venti sostenuti e condizioni meteo di maltempo con precipitazioni e nubifragi che possono verificarsi molto presto e pertanto bisogna stare attenti.
Tutto questo potrebbe portare anche all’arrivo della neve, che manca in Italia dallo scorso 15 dicembre ma questa volta le nevicate potrebbero essere molto consistenti a tal punto da ricoprire gran parte delle regioni del Nord.
Sebbene in questi giorni sono previste precipitazioni deboli, le nevicate dovrebbero comparire sulle creste alpine occidentali mentre altri tipi di precipitazioni più forte dovrebbero verificarsi verso la Liguria al confine tra Genova e le zone appenniniche.
A partire dal 10 gennaio, ci saranno delle correnti nordoccidentali, dovute dal transito della perturbazione verso il Mar Tirreno che farà scaturire episodi di Fohen, ossia un vento caldo e secco.
Questo potrebbe espandersi verso le pianure mente sulle Alpi sono previste nevicate che supereranno i 1000 metri d’altezza per poi acquietarsi verso fine mese e nei primi giorni di febbraio.
Sembra che l’inverno sia giunto nella sua pienezza e che dopo la sua ultima spruzzata di neve lascerà il posto a giornate più soleggiate fino a ripresentarsi il prossimo anno lasciando spazio alla bella stagione.
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