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Meteo

Meteo, tra oggi e domani apice del caldo: dove arrivano i 40 gradi

Meteo, raggiungeremo tra oggi e domani l’apice del caldo. In alcune aree del meridione si potrebbero anche sfiorare se non raggiungere i 40°? Probabilmente no, anzi sicuramente no. Tuttavia, l’ondata di caldo dopo una breve tregua attesa tra venerdì e domenica, tornerà nuovamente presentarsi in modo intenso

Meteo 40 gradi – nanopress.it

L’alta pressione africana non solo non mollerà la presa, ma sembra poter nuovamente rinforzare anche nella settimana entrante. Una situazione che porterà i termometri progressivamente a cresce ma , soprattutto, farà sensibilmente aumentare con il passare dei giorni, la sensazione di disagio dovuta all’ascesa dei valori di umidità.

Analisi meteo

L’ondata di calore derivante dall’espansione dell’alta pressione nord-africana porterà un periodo di tempo stabile ma soprattutto molto caldo. Il culmine di questa ondata di calore è previsto tra oggi e domani, giovedì 22 giugno, quando le temperature raggiungeranno picchi superiori ai 35 gradi, con possibilità di punte vicine ai 40 gradi in Sardegna.

Fontana – Nanopress.it

Ciò che rende particolarmente intensa questa ondata di caldo in Sardegna è il fatto che l’isola sarà interessata non solo dall’aria di origine africana più calda, ma anche dai venti di Scirocco che soffiano in quella regione. Questa combinazione di fattori contribuirà ad accentuare i livelli estremi di calore e umidità, generando un’afa opprimente per gli abitanti.

Radiazione solare intensa

Inoltre, va sottolineato che la radiazione solare sarà particolarmente intensa proprio durante il solstizio. Questo significa che i raggi del sole colpiranno direttamente e in modo concentrato la superficie della Terra nella loro massima potenza. L’effetto cumulativo dell’irraggiamento solare, delle temperature elevate e dei venti di Scirocco renderà l’ambiente ancora più caldo e opprimente.

Solstizio d’estate – Nanopress.it

Durante il solstizio d’estate (astronomica), che cade intorno al 21 giugno nell’emisfero settentrionale, i raggi solari colpiscono la Terra in modo particolare. Durante questo periodo, l’emisfero settentrionale è inclinato verso il sole, facendo sì che i raggi solari incidano direttamente sulla regione compresa tra il Tropico del Cancro e il Circolo Polare Artico.

A causa di questa inclinazione, i raggi solari attraversano un percorso più breve attraverso l’atmosfera terrestre, concentrandosi su una superficie più ridotta. Ciò significa che l’energia solare si distribuisce su un’area più piccola, rendendo i raggi solari più intensi e potenti.

Durante il solstizio d’estate, i raggi solari incidono perpendicolarmente sull’emisfero settentrionale, raggiungendo il punto più alto nel cielo. Di conseguenza, l’intensità della radiazione solare è massima in questo periodo. Questo contribuisce all’aumento delle temperature e all’accentuarsi dell’ondata di caldo durante l’estate.

Acqua – Nanopress.it

L’effetto del solstizio d’estate sui raggi solari può variare a seconda della latitudine. Le regioni più vicine all’equatore sperimentano un’incidenza solare più diretta durante tutto l’anno, mentre le regioni più vicine ai poli vedono un angolo di incidenza solare più piccolo durante l’estate, portando a un’energia solare meno concentrata.

Meteo, più fresco sull’adriatico nel weekend

L’ondata di calore attuale potrebbe avere un piccolo break nel weekend sul versante adriatico prima di riprendere vigore. Secondo le previsioni, infatti, a partire da venerdì 23 e sabato 24, l’anticiclone inizierà a indebolirsi, portando a un cambiamento delle condizioni meteorologiche, soprattutto nelle regioni orientali e su quelle del medio e basso versante adriatico. Si prevede che il tempo diventi più instabile in queste aree e che le temperature si riallineino ai valori normali per questa stagione.

Acqua per combattere il grande caldo – Nanopress.it

Questa attenuazione dell’ondata di caldo potrebbe portare un sollievo per coloro che stanno sperimentando temperature elevate, offrendo una tregua dai giorni più caldi. Mentre l’anticiclone perde forza, l’equilibrio atmosferico potrebbe tornare a una situazione più tipica per il periodo, con la possibilità di precipitazioni e una diminuzione delle temperature.

Meteo in dettaglio per i prossimi giorni

Il tempo di oggi, mercoledì 22 giugno vedrà, al nord, un cielo opaco in tutte le regioni a causa del passaggio di velature. Durante le ore più calde, si prevedono annuvolamenti consistenti lungo l’arco alpino, con possibili brevi rovesci e temporali isolati che si dissiperanno rapidamente in serata.

Difficoltà nel riposo dovute al caldo – Nanopress.it

Nel centro e in Sardegna, si alterneranno schiarite e annuvolamenti, questi ultimi causati dal transito di velature. Sulle rimanenti regioni del centro e della Sardegna, ci sarà abbondante soleggiamento.

Nel sud e in Sicilia, il tempo si manterrà stabile e soleggiato ovunque con meteo caratterizzato, localmente, da qualche velatura.

Per quanto riguarda le temperature, le minime non subiranno variazioni significative nelle regioni del Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia, mentre aumenteranno nelle altre regioni. Le massime aumenteranno in tutta Italia, con punte oltre i 34 gradi in Sardegna.

I venti saranno deboli da sud in Liguria, Toscana e Sardegna, mentre saranno deboli e variabili nel resto del paese.

I mari saranno poco mossi nell’Adriatico, nello Ionio e nello stretto di Sicilia, così come nella parte est del Tirreno centrale e meridionale. Saranno mossi gli altri bacini marini, con il Mar di Sardegna che potrebbe diventare localmente molto mosso.

Prossimi giorni

Mercoledì 21/06/23:

Il nord del paese sarà caratterizzato da un cielo opaco in tutte le regioni a causa del passaggio di velature. Durante le ore più calde, si prevedono annuvolamenti consistenti lungo l’arco alpino, con possibili brevi rovesci e temporali isolati che si dissiperanno rapidamente in serata.

Nel centro e in Sardegna, si alterneranno schiarite e annuvolamenti, questi ultimi causati dal transito di velature. Sulle rimanenti regioni del centro e della Sardegna, ci sarà abbondante soleggiamento.

Nel sud e in Sicilia, il tempo si manterrà stabile e soleggiato ovunque.

Per quanto riguarda le temperature, le minime non subiranno variazioni significative nelle regioni del Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia, mentre aumenteranno nelle altre regioni. Le massime aumenteranno in tutta Italia, con punte oltre i 34 gradi in Sardegna.

I venti saranno deboli da sud in Liguria, Toscana e Sardegna, mentre saranno deboli e variabili nel resto del paese.

I mari saranno poco mossi nell’Adriatico, nello Ionio e nello stretto di Sicilia, così come nella parte est del Tirreno centrale e meridionale. Saranno mossi gli altri bacini marini, con il Mar di Sardegna che potrebbe diventare localmente molto mosso.

Giovedì 22/06/23:

Si prevede un peggioramento al nord a causa del transito di un sistema nuvoloso, con piogge e temporali, localmente intensi sulle prealpi centro-orientali. Il centro, il sud e le maggiori isole, invece, manterranno un tempo stabile e soleggiato con meteo senza variazioni.

Venerdì 23/06/23:

Persiste una residua instabilità al nord, ma in attenuazione dalla serata. Il cielo sarà sereno o poco nuvoloso sulle rimanenti regioni, ma con un aumento della nuvolosità su Marche e Abruzzo, con possibili piogge sparse dalla sera.

Sabato 24/06/23 e Domenica 25/06/23:

Per il fine settimana, ci aspettiamo un sabato caratterizzato da variabilità sulle regioni adriatiche del centro-sud e sul Lazio meridionale, la Campania e la Basilicata. Nel resto del paese, il cielo sarà sereno o poco nuvoloso, tranne per annuvolamenti compatti lungo l’arco alpino con possibili fenomeni precipitativi.

Domenica si avrà un netto miglioramento, con un tempo perlopiù soleggiato.

Gianfranco Spensieri

Meteorologo professionista - Sono nato a Campobasso nel mese di settembre del 1980, sono laureato in Ingegneria Civile e Ambientale. Nel corso degli anni ha approfondito in modo particolare tutte le tematiche relative all’innesco delle frane superficiali in rapporto alle precipitazioni e analizzato le principali cause relative all'inquinamento atmosferico. Dal 2017 collaboro quotidianamente con la Testata Giornalistica Regionale della Rai facendo parte dei meteorologi di Rai Meteo per quanto concerne la regione Molise. Da marzo 2023 entra a far parte della squadra di NanoPress curando la parte meteo e ambiente.

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