Meteo, tra oggi e domani al centro e al sud si raggiungeranno valori estremi. La nuova fiammata africana, più breve ma ugualmente intensa rispetto alla precedente, non fare respirare le nostre regioni centro-meridionali dove sono attesi valori elevatissimi.
Diversa la situazione al nord dove già da giorni sono alle prese con correnti più fresche e diffusa instabilità. Le previsioni meteo indicano un imminente cambiamento significativo nelle condizioni climatiche per gli ultimi giorni di Luglio. Questo cambiamento è stato previsto da centri di calcolo internazionali, ma è stato posticipato più volte. Tuttavia, sembra che stia finalmente avvicinandosi.
Nel periodo di transizione tra la fine di Luglio e l’inizio di Agosto, è previsto che l’aria fresca proveniente dal Nord Atlantico spinga verso sud l’anticiclone africano, portando ad un ritorno alla normalità nelle temperature. Non si tratta di un raffreddamento drastico, ma rispetto alle attuali temperature estreme, il cambiamento sarà notevole.
La data del cambiamento meteo è confermata tra il 26 e il 27 Luglio, quando le temperature scenderanno notevolmente su tutta Italia.
Questo cambiamento potrebbe essere piuttosto brusco e potrebbe portare ad un forte peggioramento del tempo, incluso il rischio di temporali diffusi. Le precipitazioni potrebbero interessare molte aree e potrebbero essere intense, simili o anche superiori all’ondata di caldo precedente.
L’analisi delle condizioni meteo è senza dubbio preoccupante e non lascia spazio a speranze ottimistiche. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici indicano che le eccezionali condizioni climatiche nel Meridione potrebbero protrarsi ancora per circa dieci giorni. Solo le regioni settentrionali sembrano godere di un po’ di refrigerio, sebbene anch’esse siano soggette a fenomeni estremi che si verificano con una certa regolarità.
Il quadro complessivo è allarmante e inquietante. Per quanto riguarda il resto d’Italia, è prevista un’altra settimana estremamente calda.
Nei prossimi giorni, la temperatura raggiungerà nuovamente picchi eccezionali, e molto probabilmente vedremo nuovi record termici in diverse città italiane.
La seconda fase di questa lunga ondata di calore sarà ancora più intensa della prima, con la possibilità concreta di ulteriori record termici. L’ondata di calore potrebbe essere opprimente, con temperature tipiche di quelle riscontrate in alcune zone del Nord Africa. Ma quanto durerà questa situazione? Almeno sette giorni, se non di più!
Inoltre, c’è il rischio di fenomeni estremi una volta che il caldo avrà cessato. Per tornare a condizioni di temperatura più accettabili, è necessario l’arrivo di aria fresca ad alta quota. Tuttavia, questa aria fresca dovrà interagire con l’aria calda e umida già presente, creando le condizioni ideali per temporali violenti e talvolta pericolosi. Purtroppo, questo tipo di fenomeni estremi è difficile da prevedere con largo anticipo.
Al momento, non possiamo anticipare se, al termine dell’ondata di calore, si verificheranno temporali violenti o grandinate, ma è probabile che si verifichino in alcune zone. Possiamo però affermare che c’è la possibilità di fenomeni meteorologici intensi, come spesso accade alla fine dei periodi più caldi, specialmente dopo un’ondata di caldo eccezionale come quella che stiamo attraversando.
Nella giornata odierna, al Nord, ci aspettano dei temporali già al primo mattino nelle regioni del Nord Piemonte e Valle d’Aosta, i quali si estenderanno rapidamente durante la mattina alle pianure piemontesi. Da ovest, i fenomeni si propagheranno verso il resto del settore alpino e prealpino, raggiungendo significative estensioni serali nelle pianure più settentrionali di Lombardia e Veneto, nonché nel Friuli-Venezia Giulia, per poi attenuarsi sulla Valle d’Aosta. Inizialmente, ci saranno poche nubi sul resto del Nord, ma gradualmente aumenteranno da ovest con temporali isolati associati nel pomeriggio, interessando la Liguria e l’Emilia-Romagna centro-occidentale.
Centro e Sardegna: in Sardegna prevalenza di tempo stabile, ma avremo una moderata nuvolosità medio-alta in transito serale nel settore nord dell’isola. Invece, l’Umbria e le Marche saranno poco o parzialmente nuvolose a causa di nubi medio-alte, mentre Lazio e Abruzzo godranno prevalentemente di un cielo sereno. In Toscana, inizialmente ci saranno poche nubi sparse, ma aumenteranno gradualmente dalla tarda mattina con possibilità di isolati rovesci o temporali associati nel pomeriggio, principalmente nel settore nord della regione.
Sud e Sicilia: durante il giorno, il cielo sarà generalmente sereno, mentre durante la notte sarà stellato.
Le temperature minime aumenteranno nel Nord e in Sardegna, nel centro della penisola, nel nord della Sicilia, nel Molise e nella Campania, rimanendo stazionarie nel resto della Sicilia e in Puglia, Basilicata e Calabria. Le massime rimarranno stabili sulla Liguria di ponente, sulla Sicilia meridionale e sulla Calabria jonica, diminuiranno in Valle d’Aosta, Piemonte e Basilicata jonica e aumenteranno nel resto d’Italia.
Venti: i venti saranno deboli a localmente moderati in Sardegna, nel centro-sud della penisola e nell’ovest della Sicilia. Nel resto dell’isola saranno mediamente deboli e variabili.
Al nord, soffieranno deboli da sud o dai quadranti orientali. Sulle regioni appenniniche della Liguria, dell’Emilia-Romagna, della Toscana, dell’Umbria e delle Marche ci saranno raffiche decise da sud-ovest.
Mari: i mari saranno mossi nel mare e canale di Sardegna, nello stretto di Sicilia e nel Tirreno sud-occidentale. Negli altri mari, il moto ondoso aumenterà, ad eccezione dello Ionio.
Si prevedono rovesci e temporali sparsi dal tardo mattino sulle Alpi e le Prealpi, estendendosi nel pomeriggio alla maggior parte della pianura padana, alle coste friulane, venete e al nord-est dell’Emilia-Romagna, con fenomeni locali durante le ore centrali anche sulla Liguria, il nord della Toscana e l’Appennino emiliano-romagnolo. La situazione migliorerà nelle regioni nord-occidentali durante la serata. La Sicilia e il sud della penisola avranno cielo sereno, mentre sulla Sardegna e il resto del centro il cielo sarà debolmente velato.
La giornata sarà caratterizzata da una debole instabilità con brevi rovesci e temporali locali fino al tardo pomeriggio/sera nelle regioni nord-orientali e su tutte le regioni affacciate sull’Adriatico. Il resto d’Italia rimarrà stabile e ben soleggiato.
Giovedì 27 luglio 2023 e Venerdì 28 luglio 2023:
Entrambi i giorni si prevede prevalentemente stabili e ben soleggiati. Tuttavia, venerdì, nel pomeriggio e fino alla prima serata, sono previsti isolati temporali sul settore alpino.
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