Una donna di 35 anni è stata arrestata per aver inserito la figlia di due anni nel forno di casa, acceso. Gli agenti delle Forze dell’Ordine sono intervenuti, in seguito a una chiamata di emergenza, nella quale si parlava di violenza su una bambina. La spaventosa vicenda è accaduta negli Stati Uniti.
Tasha Hatcher è una ragazza madre che vive a Glen Rose, nello stato del Texas: quando i poliziotti hanno fatto irruzione nel suo appartamento, hanno trovato la piccola con il corpo rivestito di ustioni. Subito hanno avvertito i soccorsi e nell’attesa che arrivasse l’ambulanza, gli agenti hanno arrestato la madre con l’accusa di violenze su minore.
La bambina è stata immediatamente trasportata al Parkland Hospital, dove i medici sono subito intervenuti per normalizzare, nei limite del possibile, i parametri della piccola. Le ustioni, secondo quanto riportato dai sanitari, interessano il 60% del suo piccolo corpicino. Al momento le condizioni sono gravi, ma stabilizzate. La bimba è stata affidata ai servizi sociali locali e per il momento nessun parente della madre può avvicinarsi, fino a che non verrà emessa una nuova ordinanza.
Non sono ancora state chiarite le motivazioni che hanno spinto la donna a compiere un gesto così orribile, nei confronti della sua piccola indifesa. E’ stata aperta un’indagine a carico della donna, nel frattempo, in attesa del processo, il Giudice ha stabilito una cauzione di 300mila dollari.