In 43 anni di storia dell’ente, si tratta della donazione più grande mai ricevuta da un singolo individuo.
Il campionissimo non è nuovo a grandi gesti di beneficienza.
La leggenda del basket americano Michael Jordan compirà 60 anni domani e, per festeggiare il suo compleanno, ha deciso di regalarsi ma soprattutto regalare 10 milioni di dollari in beneficienza. A renderlo noto è stata l’organizzazione globale senza scopo di lucro chiamata Make a Wish, che esiste anche in Italia con una onlus. Si tratta della più grande donazione mai ricevuta dall’ente da un singolo individuo in 43 anni di storia, come attestato dalla stessa organizzazione.
Il campionissimo ha spiegato che, attraverso il suo gesto, spera di poter ispirare anche altre persone a supportare l’ente attraverso donazioni libere. Senza entrare nell’inutile e sterile polemica de “la beneficienza si fa ma non si dice”, è indubbio che Jordan abbia a cuore la missione dell’organizzazione e se il suo gesto contribuirà a aumentare le donazioni, questo sarà solo a beneficio di bambini e adolescenti affetti da gravi patologie che l’organizzazione cerca di sostenere attraverso il proprio lavoro.
“Negli ultimi 34 anni è stato un onore collaborare con Make a Wish e aiutare a portare un sorriso e la felicità a così tanti bambini”, ha commentato l’ex cestista attraverso una dichiarazione. “Assistere alla loro forza e resilienza durante un momento così duro delle loro vite è stato veramente di ispirazione. Non riesco a pensare a un regalo di compleanno migliore di quello di poter vedere altri unirsi a me nel sostegno a quest’organizzazione, così che ogni bambino possa vivere la magia di vedere realizzato il proprio sogno”, ha fatto sapere Jordan.
L’ente ha raccontato come la prima volta che lo sportivo ha aderito alla causa sia stato nel 1989. “Ha esaudito centinaia di desideri di bambini in tutto il mondo”, il commento della no profit. Infatti non è un caso che nel 2008 Jordan sia stato nominato ambasciatore dell’ente, come riconoscimento per il prolungato contributo dato e servizio svolto a favore dei più piccoli. Azioni che hanno avuto “un impatto rivoluzionario sulle vite dei bambini e delle famiglie”.
L’amministratore delegato e presidente dell’organizzazione, Leslie Motter, ha commentato così il gesto di Jordan: “Il fatto che Michael abbia usato il suo compleanno come opportunità di fare la storia dell’ente dice molto sulla sua persona e sulla sua leale dedizione per rendere migliore la vita dei bambini gravemente malati.”
Michael Jordan prima di ritirarsi nel 2003, dunque oramai 20 anni fa, ha giocato 15 stagioni nella lega americana di basket NBA. Per cinque volte ha ricevuto il riconoscimento di miglior giocatore del torneo nella stagione regular, vincendo anche 6 titoli. Considerato uno dei più grandi di tutti i tempi, solo in pochissimi giocatori hanno vinto più di lui. Grazie ai successi ha raggiunto una fama planetaria e ancora oggi gode di molta popolarità. Non è inoltre nuovo a grandi donazioni. Nel corso degli anni si stima abbia dato in beneficienza svariati milioni di dollari a diversi enti attivi nel sociale e nel volontariato.
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