I Midterm Usa hanno dominato la scena negli Stati Uniti negli ultimi mesi e ora che i repubblicani hanno riacquisito il controllo della Camera il congresso è spaccato a metà.
Le elezioni di metà mandato hanno confermato una situazione di evidente spaccatura negli Usa, ma questo era già emerso durante la campagna elettorale. Una campagna che Trump ha portato avanti con decisione e che ha fatto sì che la sua popolarità tornasse a crescere in maniera esponenziale. Le previsioni e i sondaggi avevano rivelato una possibile ondata rossa che avrebbe potuto compromettere inevitabilmente il mandato di Biden. L’ondata rossa non c’è stata ma le dinamiche sono cambiate molto, nonostante il mancato ribaltone dei repubblicani.
I Midterm Usa si sono conclusi e nonostante le previsioni abbiano evidenziato la maggioranza per Trump, gli esiti hanno dato risultati differenti. È emersa quasi subito la maggioranza alla Camera per il partito Repubblicano, mentre il Senato ha visto un testa a testa tra Trump e Biden che ha tenuto banco per giorni prima di decretare il vincitore.
Il Senato ha visto Biden trionfare dopo l’ultimo seggio conquistato che lo ha così portato al 50%. Nel caso di parità il voto decisivo passa al vice o alla vice presidente che in questo specifico caso era Kamala Harris che ha ovviamente sostenuto il suo partito ovvero i Dem.
Trump ha constatato la vittoria alla Camera con entusiasmo, ma aver perso il Senato ha sollevato il suo malcontento e in alcuni casi ha parlato di possibili brogli elettorali.
Ma la realtà è che il ribaltone rosso non è avvenuto e lo Stato è diviso a metà in fatto di preferenza elettorale. Oltretutto emerge anche una certa spaccatura interna anche tra i repubblicani stessi e lo stesso leader dei Maga ha avvisato il governatore della Florida DeSantis di non candidarsi alle elezioni presidenziali del 2024.
Dopo i Midterm Usa e la vittoria al Senato di Biden il presidente ha raggiunto i leader mondiali riuniti per il G20 a Bali in Indonesia e ha seguito da vicino la crisi nata dai missili caduti sulla Polonia. La sua posizione è stata cauta e ponderata e inaspettatamente apprezzata anche dal governo russo.
Il leader repubblicano invece ha fatto il grande annuncio che ha tanto decantato, ovvero ha presentato ufficialmente la sua candidatura alle prossime elezioni presidenziali. Sollevando polemiche ma anche la felicità dei numerosi sostenitori.
Ora che Trump ha ripreso il comando della Camera si sente molto più forte. I media si chiedono quale sarà la sua prima mossa e in molti ipotizzano che possa destituire la commissione di inchiesta sul attacco al Campidoglio del gennaio 2021. Giorno in cui i sostenitori più accaniti del tycoon hanno assaltato l’edificio per evitare l’elezione del nuovo presidente.
Ci si chiede anche quale sarà il destino di Kamala Harris, la speaker dem della Camera che ora è a prevalenza repubblicana. Il candidato repubblicano per coprire la posizione è Kevin McCarthy che ha vinto le nomination, ma non ha ancora i numeri necessari, ha tempo tuttavia fino a gennaio per guadagnare consensi ulteriori.
In tutto questo invece il presidente Biden ha affermato di essere soddisfatto dei Midterm Usa anche se il Congresso è diviso. Si è detto pronto a lavorare al fianco dei repubblicani.
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…