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Dopo la cocente eliminazione dell’Italia ai Mondiali brasiliani tutti, appassionati e non, hanno espresso dei pareri e critiche sulle scelte fatte da Cesare Prandelli. Si sa che, per il tifoso, fare l’allenatore in tribuna o davanti allo schermo della televisione piace assai. Se trovare allenatori è tanto semplice, trovare i migliori è molto difficile. C’è chi giudica il migliore in base ai successi vinti, chi in base al gioco espresso, chi in base alla gestione dello spogliatoio. Noi abbiamo provato a scegliere gli allenatori che hanno scritto le pagine più belle del calcio recente. Ecco la nostra classifica.
Carlo Ancelotti
Vincere due Champions League non è impresa di tutti i giorni, ma vincerne tre è qualcosa di straordinario e unico. Carletto Ancelotti, dopo i successi del 2003 e 2007 col Milan, a Maggio ha alzato la “decima copa” del Real Madrid. Nella storia della più importante competizione europea questo traguardo era stato raggiunto dal solo Bob Paisley, coach del Liverpool. Ancelotti, oltre ad essere un asso della Coppa dei Campioni, ha anche una bacheca colma di titoli nazionali. Serie A col Milan, Premier League col Chelsea, Ligue 1 col Psg. Mancano all’appello solo la Liga spagnola e la Bundesliga per completare l’invidiabile bacheca.
Pep Guardiola
L’inventore del Tiki-Taka ha sbalordito il mondo intero prima col Barcellona poi col Bayern Monaco. Una raffica di titoli hanno impreziosito il suo palmares. Alcuni suoi ex calciatori come Eto’o e Ibrahimovic non lo amano ma chi lo segue sa di vincere. Anche in Germania non ha steccato e ha conquistato il successo al primo colpo. L’allenatore spagnolo è sicuramente tra i migliori di sempre.
Josè Mourinho
Il portoghese è un vincente per natura. Due Champions all’attivo, molti titoli nazionali e la capacità incontrastata di far parlare di sè. I calciatori che sono stati alle sue dipendenze lo seguirebbero in cima al mondo e lui farebbe di tutto per i suoi calciatori. Mou non ha mai fatto un calcio spumeggiante e ha basato i suoi trionfi sulla velocità e sulle ripartenze. Non sarà spettacolare vedere le sue squadre giocare ma si può star certi che le sue formazioni lotteranno fino all’ultima giornata per alzare dei trofei a fine stagione.
Fabio Capello
Don Fabio, come veniva soprannominato ai tempi del Real Madrid, è sicuramente uno dei più vincenti degli ultimi 25 anni. Successi con Milan, Juventus e Real hanno fatto entrare Capello nell’olimpo dei tecnici. Pragmatico col suo sicuro e coperto 4-4-2 ha fatto della solidità la sua arma migliore. Negli ultimi anni non sono state felicissime le esperienze con le nazionali di Inghilterra e Russia.
Alex Ferguson
Un’altra icona e totem sacro tra gli allenatori è sicuramente Alex Ferguson. Una vita passata all’Old Trafford di Manchester a guidare i Red Devils. Una valanga di titoli e la capacità di scoprire giocatori di talento per poi lanciarli nel calcio che conta.
Grandi del passato
Tra i grandi del passato non si può dimenticare Arrigo Sacchi. Creatore del grande Milan vincente in Italia e nel Mondo. In Nazionale ha il triste ricordo della finale persa ai rigori contro il Brasile nel 1994. Helenio Herrera e Nereo Rocco hanno scritto pagine importanti del calcio europeo alla guida di Inter e Milan. Rinus Michels fu l’inventore del calcio totale dell’Ajax di Crujiff. Tornando al presente come non citare altre icone come l’intramontabile Giovanni Trapattoni o il nuovo allenatore dello United Van Gaal? Senza dimenticarsi di Heynkes vincitore, col Bayern Monaco, del Triplete 2013.