La capienza è al limite e l’ong chiede a gran voce di risolvere la situazione di queste persone.
La nave di salvataggio ospita attualmente 492 migranti, molti con diverse ustioni cutanee. Evacuati coloro che stavano in condizioni peggiori, come una donna all’ottavo mese di gravidanza.
La richiesta di un porto sicuro viene rinnovata dal personale di bordo perché la situazione sta diventando insostenibile.
Da diverse ore 492 migranti si trovano a bordo della nave di salvataggio Sea Eye 4, che dal 2021 opera nelle acque del Mediterraneo per soccorrere i naufraghi che si avvicinano al nostro Paese alla ricerca di condizioni di vita migliori.
In queste ore, il personale, costantemente impegnato nella cura dei suoi ospiti, denuncia le gravi condizioni in cui versano i migranti a bordo, oltre al sovraffollamento dell’imbarcazione.
L’ospedale di bordo riferisce che moltissime persone presentano gravi ustioni chimiche dovute al contatto con un dannoso mix di carburante e acqua salata, altre presentano ustioni cutanee, come una donna incinta di 8 mesi che è stata evacuata immediatamente perché non riusciva più a sentire il suo bambino e aveva urgente bisogno della giusta assistenza in una struttura adeguata.
Il materiale a bordo della Sea Eye 4, per quanto riguarda la medicazione, si sta esaurendo e si torna nuovamente a chiedere di poter attraccare in un porto sicuro, per procedere al trasferimento dei migranti in strutture idonee per poterli curare.
Alcuni di loro sono davvero in pessime condizioni e presentano sintomi allarmanti dopo aver inalato i fumi dei carburanti delle barche. I medici a bordo denunciano di dover curare con pochissimo materiale a disposizione casi di traumi importanti.
Molte persone poi necessitano di supporto psicologico oltre che cure mediche e, sebbene il team lavori h24, le risorse non bastano e le condizioni sono troppo precarie.
C’è il bisogno urgente di un porto sicuro per garantire le cure a lungo termine a tutti e nella maniera migliore a seconda delle esigenze di ognuno.
A bordo ci sono diverse donne incinte, di cui una evacuata urgentemente per l’aggravarsi delle condizioni di salute, insieme ad altri 3 migranti.
La capienza è al limite e l’ong chiede a gran voce di risolvere la situazione di queste persone.
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…