“Più di nove bambini migranti e rifugiati su 10 arrivati in Europa quest’anno attraverso l’Italia sono non accompagnati” è l’allarme lanciato dall’Unicef in un recente rapporto dal titolo “Pericolo ad ogni passo del viaggio”. La onlus denuncia che nei primi cinque mesi del 2016, sono stati oltre 7.000 i minorenni non accompagnati arrivati in Italia, il doppio rispetto allo scorso anno.
L’Unicef documenta nel rapporto “gli spaventosi rischi a cui vanno incontro questi adolescenti nella loro fuga per fuggire da guerre, disperazione e povertà”.
Secondo la onlus, molte delle 2.809 vittime registrate nel Mediterraneo (3.770 nell’intero 2015) tra gennaio e il 5 giugno 2016, sono bambini.
Altri 235.000 migranti sono attualmente in Libia, decine di migliaia di loro sono minorenni non accompagnati. Molti degli adolescenti che affrontano i viaggi rischiosi sono vittime di abusi e sfruttamento. “È una situazione silenziosa e disperata, che non si può spiegare. Eppure, decine di migliaia di bambini affrontano il pericolo ogni giorno e centinaia di migliaia sono pronti a rischiare tutto” spiega Marie-Pierre Poirier, Coordinatore speciale Unicef per la crisi dei Rifugiati e dei migranti in Europa. “Abbiamo urgente bisogno di proteggere questi bambini da ogni tipo di abuso e di sfruttamento da parte di coloro che approfittano della situazione per sfruttare i loro sogni”.