Due navi Ong hanno salvato circa 800 migranti, tra cui decine e decine di donne e bambini. Dopo settimane in mare le due imbarcazioni sono ancora in attesa di un porto sicuro. Intanto la situazione degenera.
A bordo di entrambe le navi si stanno ormai esaurendo le risorse. Nonostante le numerose richieste di aiuto, nessuno è ancora andato a soccorrerli. A bordo la situazione si fa preoccupante soprattutto per i bambini, i quali sono stanchi e indeboliti dalle circostanze.
La situazione dei migranti a bordo delle Ong
La Ong tedesca Humanity1 attualmente ospita a bordo circa 398 persone. Il primo soccorso è avvenuto circa due settimane fa. Attualmente l’Ong segnala una situazione molto preoccupante, in quanto tra i migranti salvati, vi sono circa 55 minori al di sotto dei 13 anni e circa 110 minori non accompagnati.
Tra questi due bambini di solo un anno e mezzo e uno di 4, sono stati evacuati urgentemente a causa di un’urgenza medica, dovuta a condizioni di salute molto preoccupanti.
Apparivano molto deboli a causa della situazione a bordo e soprattutto a causa della mancanza di latte. Infatti le loro madri non erano in grado di allattare al seno in vista dell’assenza di cibo e acqua.
La Humanity1 ha comunicato di aver fatto ben 18 chiamate, ma senza aver ricevuto alcuna risposta. Sulla nave la situazione viene definita disastrosa, in quanto stanno finendo le scorte di acqua o cibo, le persone sono esauste e indebolite e questo porta un’enorme diffusione di malattie infettive. Anche molti membri dell’equipaggio si sono ammalati.
“Il diritto marittimo obbliga i centri di coordinamento ad assegnare immediatamente le persone soccorse a un luogo sicuro”.
Ha spiegato la Ong Humanity1. Purtroppo però fino ad adesso non hanno ricevuto alcun riscontro.
l’ong Open Arms Uno
Situazione molto simile è quella vissuta dalla Ong spagnola Open Arms Uno. Attualmente ospita a bordo circa 400 migranti e si trova in mare aperto a sud di Malta; anch’essa in attesa di un porto sicuro.
Va specificato però che di queste 400 persone, 292 sono state soccorse ieri. Questi si trovavano alla deriva nel Mediterraneo centrale ormai da 4 giorni, senza acqua né cibo.
Tra questi inoltre erano presenti ben 49 donne e 60 bambini. A bordo infatti la situazione era molto grave, sono stati riscontrati numerosi casi di disidratazione.
Oscar Camps, fondatore della Open Arms Uno, ha affermato che se quei 292 migranti non fossero stati salvati, probabilmente oggi sarebbero morti.
Dunque entrambe le navi ospitano un enorme numero di persone, tra cui molte donne anche incinta e bambini. Queste aspettano da più di due settimane di essere portate sulla terra ferma per ricevere i soccorsi adeguati.