Sembra proprio che siano 33 i migranti sbarcati a Lampedusa. Era stato infatti autorizzato l’attracco alla pattuglia della ong tedesca. Attualmente però sono più di 500 le persone in attesa per avere un porto sicuro. La situazione pertanto resta critica sul fronte migranti e nel frattempo sbarcano 33 cittadini egiziani che erano in mare dal 6 dicembre. Partiti dalla loro città in Libia, hanno attraversato il mare con la speranza di poter trovare un luogo sicuro.
La situazione migranti continua ad essere precaria e tante sono le richieste di attracco a Lampedusa. L’ultima è relativa ad una ong tedesca, che negli ultimi giorni si è ritrovata a salvare diversi migranti. Ancora 500 però sono quelli in attesa di un posto sicuro, ma nel frattempo si cerca di salvarne in mare il più possibile.
Questi soggetti che partono dalla propria città, si affidano alla benevolenza del mare con imbarcazioni spesso di legno e pertanto poco sicure.
Dal 6 dicembre 33 migranti hanno affrontato momenti tragici fino a poter toccare le coste italiane. Scappati da Sabratha in Libia, ora si trovano al sicuro a Lampedusa. Il pattugliatore della ong tedesca Louise Michelha ha infatti potuto attraccare a Lampedusa facendo sbarcare così 33 migranti egiziani.
A quanto pare in soli cinque giorni i membri della nave tedesca hanno soccorso ben 5 imbarcazioni. Questa in particolare era una piccola barca in legno, che è stata salvata permettendo ai passeggeri di salire a bordo di quella della ong per poter ricevere le cure ed essere portati in salvo.
In mare però ci sono altre due imbarcazioni con più di 500 migranti a bordo. Al momento non è stato assegnato loro alcun luogo sicuro dove poter attraccare. Stiamo parlando della Humanity 1 con a bordo 261 persone e la Geo barents di Medici Senza Frontiere. Quest’ultima avrebbe soccorso 249 migranti ed inoltre avrebbe visto venire alla luce il piccolo Alì. Per tale motivo Fatima, i suoi tre figli e il neonato sono stati portati in un primo momento nell’isola delle Pelagie per poi essere trasferiti a Palermo.
Spesso avviene che su queste imbarcazioni vengano al mondo diversi bambini. In particolare su queste due ong ancora in mare, ci sono svariati bambini e donne in cerca di aiuto. Sembra infatti che ci sia un’altra donna in attesa che è stata accolta a Malta. Ciò che chiedono è solo un posto sicuro e ad affermarlo è proprio la Sos Humanity: “un salvataggio si può dire concluso solo quando tutti i passeggeri possono lasciare l’imbarcazione per sbarcare in un luogo sicuro”.
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