294 i migranti messi in salvo a bordo dell’Ocean Viking, la nave umanitaria che dal 2019 è utilizzata dall’associazione SOS Méditerranée per soccorrere le tantissime persone che arrivano sulle nostre coste in cerca di salvezza.
La nave è approdata a Pozzallo.
L’odissea della nave umanitaria è durata ben 10 giorni, periodo in cui si attendeva l’assegnazione di un porto di sbarco.
Finalmente, in queste ore i migranti sono approdati a Pozzallo e la nave dell’ong che ha come obiettivo la conduzione di operazioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo, coadiuvata in questa circostanza dalla Croce Rossa, ha completato da poco le ultime manovre di ormeggio.
Subito, il team Usmaf sanità marittima, con a capo il dottor Vincenzo Morello, ha prestato i primi soccorsi ai migranti fra i quali ci sono 42 donne, di cui 5 incinte, un neonato di circa 3 mesi e alcuni bambini sotto i 4 anni.
Dopo aver prestato la prima assistenza alle persone più in difficoltà, è stata fatta una ricognizione generale per accertare che tutti i passeggeri fossero in buone condizioni di salute.
L’ok allo sbarco da parte delle autorità italiane è arrivato ieri sera e subito il personale della nave umanitaria ha iniziato le manovre per portare le persone in salvo nel ‘porto sicuro‘ di Pozzallo.
A bordo dell’Ocean Viking c’erano molti minori e donne in stato avanzato di gravidanza, questi gli aspetti più preoccupanti per coloro che per circa 10 giorni hanno assistito i migranti, prestando per quanto potevano, le cure necessarie.
Purtroppo ci sono stati episodi abbastanza gravi, come l’evacuazione d’urgenza di una donna all’ottavo mese di gravidanza, insieme al marito.
Ancora, riferisce l’Sos Méditerranée, un uomo si è gettato in mare per stanchezza e disperazione.
Dalla notizia dell’arrivo dell’imbarcazione presso il porto del comune ragusano, i soccorritori si sono subito attrezzati e mobilitati per intervenire, infatti sono saliti a bordo ancor prima che l’Ocean Viking attraccasse del tutto.
Successivamente, i migranti sono stati identificati e trasferiti all’hotspot di Pozzallo per poi essere smistati in diverse strutture. Al momento sono circa 60 quelli presenti, si tratterebbe di 14 nuclei familiari.
La Sicilia è una delle regioni con il maggior flusso di migranti, come dimostrano anche gli sbarchi che continuamente si registrano a Lampedusa. Ad esempio, nella scorsa notte sono arrivati 11 migranti con un’imbarcazione di fortuna, intercettata dalla Guardia di Finanza a 5 miglia dalla costa. Questi, sono stati soccorsi e condotti nell’hotspot di contrada Imbriacola.
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