Dopo le proteste da parte dei sindaci e per poter affrontare l’emergenza immigrazione, il Ministro dell’Interno Angelino Alfano studia un nuovo piano per migliorare la gestione dei profughi in arrivo in Italia. Il progetto del ministro sarebbe già strutturato e prevede una distribuzione più equa dei migranti: 3 ogni mille abitanti, 50 centesimi a ospite per i comuni impegnato nell’accoglienza e lo sblocco delle assunzioni.
Dopo che molti sindaci avevano rimarcato la presenza di numeri maggiori di immigrati in alcune città rispetto ad altre, Alfano cerca di correre ai ripari in collaborazione con l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) per favorire una maggiore adesione al programma dello Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati).
I comuni che aderiranno al progetto potranno impegnare un maggior numeri di cittadini italiani in programmi di assistenza e integrazione attraverso incentivi.
Prevista anche una sorta di pocket money di 50 centesimi a migrante ospitato per sostenere le spese generali.
Il piano di Alfano prevede che le città che abbracceranno il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati verranno esonerate dall’obbligo di ubbidire alle gare d’emergenza dei prefetti.