Migranti: 450 persone sarebbero arrivate su un barcone nel porto di Pozzallo, poche ore fa, scortato da Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto.
L’imbarcazione con 450 migranti a bordo sarebbe arrivata questa mattina a Pozzallo, come reso noto dal sindaco del Comune del Ragusano, Roberto Ammatuna.
450 migranti sbarcano a Pozzallo
Il sindaco di Pozzallo, in provincia di Ragusa, ha dichiarato che la macchina dell’accoglienza per assistere i 450 migranti arrivati nelle ultime ore al porto è pronta.
Il barcone, secondo quanto riportato dall’Ansa, sarebbe arrivato intorno alle 7 di questa mattina e sarebbe stato scortato dalla Guardia di Finanza e dalla locale Capitaneria di Porto.
Migranti: barcone segnalato nel Siracusano arriva a Pozzallo
I migranti, in tutto 450, avrebbero viaggiato a bordo di un motopeschereccio approdato questa mattina a Pozzallo. L’imbarcazione sarebbe stata segnalata la notte precedente a circa 30 miglia da Portopalo, in provincia di Siracusa.
Le operazioni di sbarco sarebbero iniziate poco dopo e, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa, a bordo vi sarebbero state anche donne. Le loro condizioni sarebbero ritenute buone.
Migranti sbarcano a Pozzallo, le parole del sindaco
Il sindaco del Comune del Ragusano, Roberto Ammatuna, ha dichiarato quanto segue:
“Con la bella stagione in arrivo è probabile l’intensificarsi anche di questa tipologia di sbarchi autonomi. E’ inevitabile ormai la presenza nel Mediterraneo di una forza militare europea. Il salvataggio di migliaia di vite umane non può essere soltanto prerogativa di qualche Ong”.
Lo sbarco delle ultime ore segue quello di due giorni fa sempre a Pozzallo. Il 15 maggio scorso, 58 migranti in gran parte provenienti dal Bangladesh, tra cui 4 donne, sarebbero arrivati a bordo della nave Ong “Sea Eye” dopo un intervento di salvataggio al largo delle coste maltesi.
Stando a quanto trapelato dopo le operazioni di sbarco, coordinate dalla Prefettura, accertate le buone condizioni di salute sarebbero stati tutti trasferiti presso l’hot spot dello stesso Comune in cui sarebbero state conclude le procedure di identificazione prima del trasferimento a bordo della nave quarantena “Aurelia”.
Il primo cittadino aveva sottolineato l’allerta sull’emergenza sbarchi nelle coste siciliane con l’arrivo della primavera, indicando ancora una volta l’inadeguata risposta del Governo a uno scenario in continuo divenire:
“Come sempre Pozzallo assolve al proprio compito di città di accoglienza con grande spirito umanitario. Siamo appena all’inizio della stagione estiva e si ha purtroppo la sensazione che il Governo nazionale stia sottovalutando la questione sbarchi”.