In queste ore, la nave Alan Kurdi dell’ong tedesca Sea Eye troverà riparo dal maltempo davanti al porto di Arbatax, in Sardegna. “Le autorità italiane ci hanno contattato martedì a mezzanotte per discutere di ‘ulteriore coordinamento’ dopo cinque giorni (!) e per offrire alla nave la protezione dalle intemperie (del maltempo, ndr) ad Arbatax”, scrive l’ong tedesca su Twitter, comunicando la notizia questa notte. La nave, con 125 migranti a bordo, da giorni vaga in cerca di un porto sicuro, con almeno quattro Paesi, Germania, Francia, Malta e Italia, che si rimbalzano le responsabilità dell’accoglienza.
Secondo le ultime informazioni rilasciate all’Ansa, la capitaneria di porto informa di aver “concesso un punto di fonda vicino all’isolotto d’Ogliastra per i prossimi 3-4 giorni, per ripararsi dal maltempo in arrivo già da questa notte, con raffiche di maestrale anche a oltre 50 chilometri orari”.
Da ieri la nave che trasporta migranti era diretta a Marsiglia
“Non era mai successo che tutti i centri europei di soccorso marittimo rifiutassero di coordinare i nostri casi di ricerca e soccorso”, ha detto ieri Sophie Weidenhiller, portavoce di Sea Eye. Da giorni infatti, la nave Alan Kurdi sta vagando in cerca di un porto dove attraccare, e ieri, giunta al quarto giorno di blocco, si era diretta verso il porto di Marsiglia.
“Se la Alan Kurdi lo desidera, il porto di Marsiglia sarà aperto. Non lasceremo morire dei naufraghi nel Mediterraneo. È la nostra storia, è la nostra tradizione e sono i nostri valori”, ha twitatto Benoît Payan, che fa le veci della sindaca di Sinistra e verde, ora sospesa, Michèle Rubirola. L’ultima volta che una nave è stata ‘ignorata’ dall’Italia era nel giugno del 2018, quando l’allora ministro degli Interni, Matteo Salvini, costrinse la nave Aquarius di Sos Mediterranée e Medici senza frontiere a dirigersi al porto di Valencia con oltre 600 naufraghi a bordo. Tra lunedì e martedì, la Guardia costiera italiana aveva evacuato otto persone dalla Alan Kurdi “per ragioni di sicurezza”, e da quel momento sulla nave sono rimaste 125 persone, di cui 57 minori.