Continuano gli sbarchi dei migranti sulle nostre coste e, come da nuovo decreto, vengono smistati in vari porti d’Italia e solo una nave umanitaria per volta. Quella che è arrivata a Marina di Carrara, ha 95 migranti a bordo.
Donne e minorenni a bordo, la maggior parte di loro non sono accompagnati. Ecco come sono andate avanti le operazioni di sbarco e di accoglienza.
Migranti: in 95 in Toscana
Sono 95 i migranti che sono sbarcati ieri a Marina di Carrara, in provincia di Massa Carrara. Si tratta per lo più di donne e minori che sono stati salvati davanti alle coste della Libia dalla nave Ong “Ocean Viking” di Sos Mediterraneè. Come da nuovo decreto emanato in Italia, ad ogni nave umanitaria viene destinato un porto dove poter far sbarcare i migranti salvati e, a questa, è stato assegnato il porto toscano.
La nave, che ha attraccato, ha visto le prime operazioni di controllo da parte delle autorità italiane, prima di permettere lo sbarco dei 95 migranti. Si tratta, per lo più, di donne e minori: sono 15 le donne presenti a bordo e ben 38 i minori, di cui 33 non hanno nessuno che li accompagna.
Al porto, al momento dell’arrivo della nave umanitaria, erano presenti le autorità marittime, la Protezione Civile ed il personale medico della Regione Toscana. I primi a salire a bordo quando la nave è arrivata a Marina di Carrara, sono stati i funzionari della sanità di frontiera, insieme al personale della Polizia di Stato e alla Guardia Costiera.
I medici hanno effettuato i tamponi Covid a tutti i migranti e, solo dopo l’arrivo del risultato negativo, i migranti hanno potuto toccare terra e lasciare la nave. Ad accoglierli, i volontari. Sono stati trasferiti, con pulmini e minivan, a piccoli gruppi alla Fiera di Carrara, dove verranno identificati e, per loro, ci sarà anche un secondo screening di carattere medico.
L’accoglienza a Marina di Carrara
Ad accoglierli tanti volontari, ma anche il personale della Croce Rossa, di Misericordie e di Anpas che erano già attivi sia al porto, al momento dell’arrivo della nave stessa e dello sbarco dei migranti, sia quando questi ultimi sono arrivati in Fiera. Il Comune di Carrara, in unione con la Prefettura, ha attivato anche i servizi sociali della città che si occuperanno del successivo ricollocamento e della redistribuzione dei migranti ora arrivati.
Il primo cittadino di Carrara, Simona Arrighi ha dichiarato che la città si è fatta trovare pronta ad accogliere i migranti sbarcati con la Ocean Viking e che il Comune stesso ha collaborato con la Prefettura a tutte le fasi di organizzazione e di accoglienza stessa.
Stando a quando dichiarato dal Ministro dell’Interno, Piantedosi, il piano di ridistribuzione di migranti prevede, per alcuni di essi, la permanenza in Toscana, specie per i nuclei familiari, mentre altri saranno trasferiti nelle Marche e nella regione Lazio.
I 33 minori non accompagnati, invece, saranno collocati in una struttura di Marina di Massa.