Nel weekend sono tornati gli sbarchi, quasi 2000 le persone arrivate a Lampedusa. 350 minori non accompagnati.
Si attendono adesso i trasferimenti dall’hotspot di Lampedusa verso Porto Empedocle e Trapani. Condizioni igieniche disastrose sull’isola, con migliaia di persone ammassate nel centro di prima accoglienza. Intanto durante il fine settimana sono state quasi 2000 le persone tratte in salvo, mentre per altre 1200 sono ancora in corso le operazioni. Naufragi davanti a Malta, 38 morti e 18 dispersi.
Migranti, weekend di Pasqua all’insegna degli sbarchi
Torna il bel tempo nel canale di Sicilia, e anche gli sbarchi. Il weekend di Pasqua è stato caratterizzato da centinaia di sbarchi, con più di 40 barchini arrivati a Lampedusa. Sono circa 2000 le persone portate in salvo e trasportate sull’Isola, il quale hotspot già nella giornata di domenica segnava 500 migranti in più rispetto alla normale capienza.
Persone ammassate e in condizioni igieniche ai limiti del disumano, mentre si attende il trasferimento con il traghetto Pietro Novelli verso Porto Empedocle – che dovrebbe traportare più di 300 migranti – e verso il porto di Trapani, pronto ad accogliere circa 130 persone.
Sono 1.800 i migranti al momento a Lampedusa, quattro volte il numero di capienza massima dell’hotspot. Per le operazioni di soccorso si sono adoperate le motovedette della Capitaneria di Porto, insieme alla Guardia Costiera e alla Guardia di Finanza, che al momento sta mettendo in salvo altre 1200 persone.
Salvataggi in mare anche nella giornata di ieri, con la Guardia Costiera intervenuta per soccorrere una barca con 800 persone a bordo a 120 miglia da Siracusa e ancora un’altra imbarcazione con a bordo 400 migranti, salvata dopo la segnalazione di Alarm Phone.
Naufragi al largo di Malta: 38 morti e 18 dispersi
Tra i migranti portati in salvo anche alcuni superstiti di un naufragio avvenuto in acque maltesi. I testimoni hanno riferito alle autorità che 18 di loro sono deceduti a causa del naufragio, mentre è indefinito il numero dei dispersi. Altre 35 vittime sabato scorso al largo della Tunisia, mentre 15 migranti sono stati portati in salvo.
Altri due corpi sono stati recuperati dalla Ong Respqship, mentre a Lampedusa sono sbarcati i 22 superstiti. Dalle coste di Monastir e Nabeul un’altra barca era partita nella giornata di ieri con a bordo 43 migranti, tutti portati in salvo dalla Guardia Costiera della Tunisia.
A Lampedusa intanto la situazione rimane drammatica, con 1800 ospiti nel centro di prima accoglienza. Presenti anche i 22 superstiti – 13 uomini e 9 donne – del naufragio di sabato sul quale la Procura di Agrigento ha aperto un’indagine. Le forze dell’ordine stanno indagando per favoreggiamento all’immigrazione.