Migranti, nuovi arrivi a Pozzallo: sono i 17 sopravvissuti all’ultimo naufragio

Ancora arrivi di migranti sulle nostre coste. A Pozzallo sono arrivati 17 sopravvissuti dell’ultimo naufragio avvenuto davanti alle coste libiche. Ma ne sono attesi ancora altri.

Migranti tratti in salvo
Migranti tratti in salvo – Nanopress.it

Altri 195 arriveranno questa sera e provengono dall’hotspot di Lampedusa che, al momento, risulta ospitare più persone della sua normale capienza. Qual è l’attuale situazione.

Migranti, 17 superstiti tratti in salvo

Il loro barchino è affondato al largo delle coste libiche, poco dopo esser salpato. Erano in tanti a bordo, ma soltanto in pochi sono riusciti a salvarsi. 17 di loro sono arrivati quest’oggi a Pozzallo, in Sicilia, mentre altri 30 risultano ancora dispersi.

Il naufragio, avvenuto domenica, ha visto i 17 migranti salvarsi. Erano a bordo della nave cargo “Froland” e sono stati scortati, poi, dalla Guardia Costiera fino a giungere sulle nostre coste. Il mercantile li aveva soccorsi in mare mentre chiedevano aiuto, traendoli così in salvo, ma di 30 di loro non ci sono più notizie. Sono ancora dispersi.

Le motovedette della Guardia Costiera hanno scortato il mercantile e, una volta arrivati sul suolo italiano, per loro è stata predisposta la macchina dell’accoglienza. Presenti il personale dell’Asp e della Croce Rossa e il medico dell’Usmaf.

I migranti saranno, quanto prima, traferiti nell’hotspot di Pozzallo. Il sindaco della cittadina siciliana, Ammatuna, ha spiegato che “si stanno predisponendo servizi di assistenza che tengano conto anche dell’estrema fragilità per quanto hanno vissuto“. Ma non sarà l’unico sbarco della giornata a Pozzallo. Questa sera, infatti, come dicevamo, è previsto l’arrivo di altre 195 persone, provenienti questa volta dall’hotpsot di Lampedusa, in quest’ultimo periodo in estrema difficoltà per i troppi arrivi.

Imbarcazione della Guardia Costiera
Imbarcazione della Guardia Costiera – Nanopress.it

Sono sbarcati a Pozzallo, scortati dalla Guardia Costiera

Sono circa 2000 le persone, al momento, ospitate a Lampedusa e, per questo motivo, l’hotpsot non potrebbe più accoglierne. Da qui, la decisione di trasferire i migranti in altre strutture d’accoglienza per rendere la loro permanenza più dignitosa possibile. Attualmente, nell’hotspot di Pozzallo, sono presenti 97 migranti, ma la struttura può arrivare ad accogliere fino a 200 persone e, in condizioni di massima emergenza, anche 400.

Dei 17 migranti arrivati a Pozzallo, tutti provenienti dal Bangladesh, uno di loro è stato portato in ospedale, non appena sbarcato. Ha una frattura alla gamba, per questo è stato ricoverato all’ospedale di Modica. “Si preannuncia un’estate calda e l’Italia sarà l’approdo naturale di questi arrivi” – ha commentato il sindaco di Pozzallo.

C’è una vera e propria richiesta d’aiuto al Governo da parte delle singole comunità locali che si trovano a dover fronteggiare nuovi arrivi ma, allo stesso tempo, anche a dover combattere questo traffico di esseri umani e a cercare di salvare quante più vite possibili. “Il Governo dovrebbe agire in fretta su sue direttrici” – afferma il sindaco Ammatuna.

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