Le spiagge italiane ancora una volta sono diventate la meta per centinaia di migranti, 654 per l’esattezza. Sono stati accolti presso l’hotspot di Contrada Imbriacola, un luogo al cui interno è possibile ospitare un massimo di 350 persone. Ed è per questo motivo che durante la giornata di oggi 27 agosto, 300 di loro saranno trasferiti in un luogo più adatto.
Sei imbarcazioni per un totale di 147 migranti. Sono questi i numeri che giungono direttamente da Lampedusa luogo che ancora una volta si è trasformato in un punto di accoglienza per migranti. È questa solo una piccola parte delle imbarcazioni giunte nelle scorse ore sull’isola.
Lampedusa ormai è diventata un punto di riferimento per tutti quei migranti che scelgono di lasciare il proprio Paese in cerca di una vita migliore.
Durante la scorsa notte sono stati tre gli sbarchi autonomi al cui interno erano presenti rispettivamente 14, 15 e 17 persone. Migranti di nazionalità diverse unite dallo stesso desiderio: trovare la pace.
Infatti sulle imbarcazioni erano presenti soggetti di origine tunisine e siriane, persone che, con molto sacrificio, sono riuscite ad arrivare sull’isola giungendo tra il molo Favarolo, il Molo Madonnina e il porto.
Non è stato però questo l’unico arrivo della scorsa notte in quanto, ad una distanza di circa 11 miglia da capo Ponente, una moto vedetta, la V8002 in dotazione alla Guardia di Finanza, è riuscita ad intercettare una barca costruita in legno.
Si tratta di un’imbarcazione di fortuna che ha iniziato il viaggio dalla Libia, molto più precisamente da Zara. Al suo interno 66 tra siriani, bengalesi e palestinesi. Numerosi migranti tra cui non sono mancate anche sei donne due di loro minorenni.
Sempre la stessa imbarcazione della Guardia di Finanza è riuscita a bloccare un’altra barca lunga 4 metri al cui interno erano nascosti siriani, palestinesi e bengalesi. Quest’ultima imbarcazione è partita da Djerba.
Poco più lontano è stata trovata un’altra imbarcazione al cui interno erano presenti 16 tunisini tra cui persino una donna.
Sembra quindi non essere destinato a fermarsi il fenomeno dello sbarco dei migranti al punto che, durante le prime ore dell’alba, lungo la strada di Molo Madonnina, i carabinieri hanno bloccato un gruppo di 14 tunisini tra cui anche tre minorenni.
Nella stessa notte, lungo il molo Favarolo, 15 tunisini che hanno iniziato un viaggio da Zarzis, sono sbarcati a Lampedusa mentre, sempre sulla banchina dello stesso posto, altri 25 siriani e tunisini sono stati fermati.
Questa volta si è trattato di un gruppo di migranti al cui interno erano presenti anche altre quattro donne. E questa è la continuazione di una lunga giornata, quella del 26 agosto, la quale ha visto l’arrivo di altri 221 migranti.
A Lampedusa è stato realizzato un hotspot il cui compito è quello di dare il primo soccorso a tutti quei migranti che arrivano lungo le coste.
Attualmente al suo interno sono presenti 654 migranti. Si tratta di una struttura di prima accoglienza che era stata svuotata quasi del tutto nel corso di quei quattro giorni in cui il mare era fin troppo agitato.
Una situazione che però è durata ben poco in quanto tra venerdì 26 e la notte di sabato 27 questo luogo di accoglienza si è riempito nuovamente al punto da essere addirittura sovraffollato.
Ricordiamo infatti che questo hotspot può ospitare un massimo di 350 persone.
Ed è proprio per il fatto che attualmente questo luogo è in netto sovraffollamento che la prefettura di Agrigento ha deciso di trasferire 300 migranti utilizzando il traghetto di linea Paolo Veronese che nel corso di questa serata attaccherà presso Porto Empedocle.
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