I migranti in difficoltà salvati dalla nave di Medici senza Frontiere, la Geo Barents, si trovavano nelle acque della zona Sar (Search and Rescue) italiana.
La presenza dei 106 naufraghi in difficoltà, tra cui 7 bambini di età compresa tra 1 e 4 anni, è stata segnalata nelle scorse ore dal Centro di coordinamento di soccorso marittimo dell’Italia.
Geo Barents salva 106 migranti
La Geo Barents, la nave della Ong Medici senza frontiere, nelle scorse ore ha tratto in salvo 106 migranti, tra cui 7 minori di età compresa tra 1 e 4 anni.
I naufraghi erano a bordo di un’imbarcazione nelle acque della zona Search and Rescue, meglio nota come Sar, italiana.
A segnalare la presenza dei naufraghi in difficoltà il Centro di coordinamento di soccorso marittimo dell’Italia. Tra le persone tratte in salvo dalla Geo Barents c’era anche una donna incinta.
In un tweet, gli operatori della Geo Barents hanno segnalato l’avvenuto salvataggio. Si attende ora un porto sicuro per lo sbarco dei 106 migranti.
Dopo la segnalazione da parte del Centro di Coordinamento di Soccorso Marittimo dell’Italia, abbiamo salvato 106 persone da un’imbarcazione in difficoltà, nella zona #SAR italiana. Tra loro una donna incinta e 7 bambini di età compresa tra 1 e 4 anni. #GeoBarents @MSF_Sea pic.twitter.com/pMJ2DLT3Tc
— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) August 21, 2022
Migranti morti di fame e sete: arrestati 5 scafisti
Cinque egiziani, il più grande dei quali ha 28 anni, sono stati arrestati con l’accusa di essere gli scafisti che hanno organizzato la traversata costata la vita a 5 connazionali.
Le vittime viaggiavano a bordo di un peschereccio con altre 674 persone a bordo, 179 delle quali sono sbarcate ieri a Messina.
Per i 5 fermati, i reati sono di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte come conseguenza di altro delitto.
Alcuni testimoni hanno riferito di essere stati aggrediti con mazze e cinghie durante il viaggio. I 5 migranti che hanno perso la vita sarebbero morti per disidratazione.
Stando a quanto riferito dalla Procura:
“LE RISORSE IDRICHE E DI CIBO SONO STATE RAZIONATE IN MANIERA DISUMANA, TANTO CHE I MIGRANTI ERANO COSTRETTI A SPARTIRSI UN BICCHIERINO DA CAFFÈ PIENO D’ACQUA IN DIECI”.
A causa delle temperature roventi, molti di loro hanno accusato dei malori, che gli sono costati la vita.
Intanto Matteo Salvini ha annunciato una visita nei prossimi giorni sull’isola di Lampedusa, dove nei giorni scorsi si è registrata un surplus di presenze nell’hotspot dell’isola, per “portare idee e soluzioni già messe in pratica dalla Lega”.