‘E’ una notte storica. Gli americani hanno parlato e hanno eletto il loro campione’, sono state queste le prime parole di Mike Pence, sul palco allestito all’Hilton. 57 anni, evangelico e di origini irlandesi, sarà al fianco del neo Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump. Scopriamo chi è realmente il nuovo vicepresidente degli USA.
CRISTIANO, CONSERVATORE E REPUBBLICANO
Mike Pence, viene dal Midwest: governatore dell’Indiana, è poco noto alla platea nazionale degli Stati Uniti. Lui stesso, dal palco della convention di Cleveland accettando la nomination di vicepresidente, ha descritto la sua persona con tre aggettivi: ‘Sono un cristiano, un conservatore e un repubblicano, in quest’ordine’.
A detta del New York Times, ‘è un ex cattolico democratico diventato repubblicano evangelico’. Di origini irlandesi, è l’unico membro della sua famiglia ad aver abbandonato la Chiesa Cattolica. Scelta peraltro, fortemente condizionata dalla moglie Karen. Paul Ryan, speaker della Camera dei Rappresentanti l’ha definito ‘un uomo molto religioso che arriva dal cuore dell’America’.
Nel 2015 il nuovo vicepresidente americano ha promosso nella sua giurisdizione una Legge di Libertà Religiosa. Tale normativa consentiva ai proprietari di attività commerciali di agire in ambito lavorativo, secondo i principi religiosi, vietando pertanto l’accesso e il servizio agli omosessuali. Tuttavia, dopo mesi di proteste e tensioni, è stato approvato un emendamento che vietava la discriminazione. E’ stato inoltre favorevole a politiche migratorie più rigide.
Nei riguardi del mondo femminile, ha approvato una legge restrittiva dell’aborto, applicabile persino nei casi di malformazione del feto o sindrome di Down. Anche questa normativa è stata bloccata da una sentenza del tribunale, in quanto ‘violava i diritti costituzionali delle donne’.
Mike Pence, sposato da 31 anni con la moglie Karen dalla quale ha avuto tre figli, ha un pensiero alquanto conservatore anche nei confronti delle donne in carriera. A tal proposito, nel lontano 1997, scrisse al direttore dell’Indianapolis Star: ‘Per anni abbiamo ricevuto il messaggio che le donne possono avere tutto: carriera, bambini e un garage con due macchine… Certo che possono avere tutto, ma i bambini cresciuti in asilo sono svantaggiati a livello emotivo’.
PENSIERO ECONOMICO
Laureato in Diritto all’Hanover College, una scuola liberale di Madison, in campo economico è notoriamente un liberista: è stato infatti uno dei primi parlamentari ad abbracciare il movimento ultra-conservatore dei Tea Party. Al Congresso approvò tutti i trattati di libero commercio e la liberalizzazione degli scambi con la Cina. Inoltre ha appoggiato l’Accordo Trans-pacifico di Cooperazione Economica (Tpp).