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Milan-Juventus, arbitra Rizzoli: ancora lui

Per la sesta volta, il fischietto bolognese Nicola Rizzoli dirigerà Milan-Juventus, big-match della nona giornata di serie A, in programma domani alle 20.45 a San Siro. La designazione di uno dei migliori arbitri italiani fa storcere il naso sia da una parte, sia dall’altra. Spesso, infatti, Rizzoli è incappato in ‘giornate storte’ quando in campo c’erano le due squadre.

Milan, quante volte Rizzoli arbitro

Il bilancio delle sfide tra rossoneri e bianconeri, con Rizzoli a fischiare, è favorevole alla squadra di Allegri: tre vittorie per i bianconeri, un pareggio e una vittoria per quella di Montella. Con lui in campo, il Milan ha collezionato 16 successi, 7 pareggi e 12 sconfitte. La Juve, invece, ha totalizzato 15 vittorie, 10 pareggi e 7 ko. Il Diavolo è la seconda squadra più arbitrata da Rizzoli dopo la Roma. Otto i cartellini rossi estratti, uno diretto e sette per doppia ammonizione. Ha concesso otto rigori. Durante i match della Signora, sei i cartellini rossi mostrati, tre per doppio giallo e tre diretti. I tiri dal dischetto sono stati quattro.

Rizzoli torna ad arbitrale questa sfida dopo più di due anni. L’ultima volta, infatti, era il 20 settembre del 2014 e vinse la Juve per 1-0 a San Siro.

Moggi s’infuria

Uno degli episodi più significativi degli incroci tra la Juventus, il Milan e Rizzoli si riferisce al novembre del 2012. Luciano Moggi, nel suo blog per ‘Libero’, se la prende con il designatore Braschi: “Quando uno se le va a cercare! Il designatore Braschi, non sapendo come complicare la vita a sé e agli altri, sceglie l’arbitro Rizzoli per Milan-Juve, senza minimamente tener conto di quanto accaduto in precedenza quando Rizzoli, in qualità di giudice di porta, ne ha combinate di tutti i colori e sempre in favore della Juve: giusto ricordare la Supercoppa tra Napoli-Juve; Catania-Juve; Torino per Juve-Inter: tutti avvenimenti recenti”.

Moggi aggiunge: “Il primo a essere imbarazzato sarà l’arbitro stesso: scendere in campo con l’aureola di ‘juventino’ può portarlo a decisioni opposte rispetto alle precedenti, in caso di incertezza. Qualcuno ipotizza che sia stato mandato apposta per dare contro alla Juve, noi non vogliamo credere a tanto”.

Quel match sarà effettivamente vinto dai rossoneri, 1-0, grazie a un calcio di rigore segnato da Robinho al 31′. Rizzoli, comunque, aveva già diretto ‘pro’ Milan, insomma quella non era la prima volta. Chi non ricorda tutti i rigori fischiati ai rossoneri nell’anno dello scudetto di Allegri? (sic).

Il pugno di Ibrahimovic

Sempre in quel 2012, Rizzoli è autore di un altro polverone. Espelle Zlatan Ibrahimovic durante Milan-Napoli, autore di uno schiaffo ai danni di Aronica. Lo svedese si prenderà tre turni, saltando tra le altre proprio la partita contro la Juventus. A Milano. Adriano Galliani sbotterà: “Era solo un buffetto”. E presenterà ricorso, inutilmente. Quella Juve era al comando della classifica, il Milan inseguiva. Il 25 febbraio, la partita terminerà 1-1, ma diventerà famosa per il gol ‘regolare’ annullato ai rossoneri, a opera di Muntari.

Supercoppa bianconera

Torniamo sulla finale di Supercoppa tra Juve e Napoli di agosto 2012. Nicola Rizzoli è giudice di linea, secondo i tifosi partenopei favorisce nettamente i bianconeri e, secondo alcuni, ci sarebbe pure un occhiolino sospetto tra lui e Gigi Buffon. Per protesta, De Laurentiis chiede alla squadra di non presenziare alla cerimonia di premiazione di Pechino.

Il gol annullato a Catania

Ancora Juve in campo, questa volta a Catania. Rizzoli è di nuovo giudice di porta. Fa annullare il gol dei padroni di casa per un presunto fuorigioco, scatenando la rabbia del presidente etneo Pulvirenti, che si domanda come sia possibile che un arbitro di porta possa contraddire il segnalinee che ha assegnato regolarmente il gol ai siciliani.

L’espulsione di Brkic

In quella stagione 2012, Rizzoli è ancora sulla linea di porta per Udinese-Juventus. Ospiti in vantaggio su rigore al 14′. Valeri, convinto da Rizzoli, fa espellere il portiere Brkic invece di ammonire Domizzi, il primo autore del fallo che poi avrebbe causato il tiro dal dischetto.

Lo 0-0 tra Roma e Milan

Rizzoli inchioda sullo 0-0 la sfida tra Roma e Milan del 20 dicembre 2014. La Roma protesta per un calcio di rigore, ai più parso palese, causato da un fallo di mano di De Jong, non fischiato dal direttore di gara bolognese. Pure l’espulsione di Armero arriva solo dopo le proteste dei calciatori giallorossi su un Rizzoli che pareva intenzionato a non sanzionare il difensore sudamericano.

Protesta il Napoli

Il 25 ottobre del 2010, al San Paolo, si gioca Napoli-Milan e indovinate chi arbitra? Nicola Rizzoli. Vincono i rossoneri 2-1, rischiando nel finale. Pazienza (Napoli) viene espulso al 46′ per doppia ammonizione. I tifosi di casa, a fine match, applaudiranno il Ciuccio e criticheranno pesantemente l’arbitro, definito il “rossonero più forte della storia”.

Alessandro Pignatelli

Alessandro Pignatelli è stato collaboratore di Nanopress dal 2016 al 2018, occupandosi principalmente di cronaca e sport.

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