Vincenzo Montella non vede l’ora che sia gennaio. E non perché ama il freddo, ma perché si attende numerosi regali dai cinesi. Sotto l’Albero di Natale ci saranno gli assegni con parecchi zeri perché il Milan possa competere davvero, fino alla fine, per un posto in Champions o, addirittura, per lo scudetto. Senza gli alti e bassi mostrati tra Juventus e Genoa.
La letterina a Babbo Natale, insomma, Montella la indirizzerà ai proprietari orientali. Con nomi e cognomi di chi l’allenatore vuole in squadra. Se gli undici titolari finora hanno dato garanzie, non altrettanto si può dire di chi dovrebbe concedere ai primi un po’ di riposo. Sotto gli occhi di tutti la differenza tra Suso e Honda e tra Abate e Poli come terzino destro. Pure i numeri dicono che l’Aeroplanino non si fida dei ricambi: 7.901 minuti giocati dai titolarissimi, appena 1.348 dalle riserve.
In cima ai desideri di Montella c’è un certo Cesc Fabregas: operazione molto costosa e difficile, anche se lo spagnolo al Chelsea continua a trovare poco spazio. Le assenze di Montolivo, Bertolacci e Mati Fernandez non sono facili da digerire per un reparto che ha trovato in Locatelli una graditissima sorpresa, ma che poi non ha molto da offrire. Ecco perché si pensa pure a una soluzione low cost, che va pure nella direzione della nuova politica rossonera: Lorenzo Pellegrini (classe 1996), di proprietà della Roma ma in prestito al Sassuolo. In attacco, invece, si preme per la partenza di Luiz Adriano e si spera di arrivare a Leonardo Pavoletti, appetito pure dal Napoli. I rapporti tra Galliani e Preziosi, in questo caso, potrebbero fare la differenza.
Nomi pesanti, come avrete capito. Mica trenini e Lego. Il Babbo Natale cinese prenderà nota, poi toccherà agli uomini mercato rossoneri cercare di fare il miracolo. Pure in difesa, urge l’arrivo di un centrale di spessore. Anche se la crescita di Paletta potrebbe far soprassedere da questo acquisto per concentrarsi su un esterno d’attacco, che potrebbe far rifiatare Suso.
A dire il vero, pur avendo bene in mente gli obiettivi – su suggerimento di Montella – il Milan non sta ancora facendo passi concreti. Il motivo? Tutti sono in attesa del closing, Adriano Galliani si sta muovendo come se i soldi freschi non ci fossero. Il nuovo direttore sportivo Mirabelli non è a conoscenza del budget a disposizione e dunque, per ora, si limita ad annotare e a osservare.
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