Il Milan chiude la Guinness Cup con un’altra sconfitta. Rispetto alla precedenti uscite però i rossoneri sono sembrati più motivati e maggiormente solidi in fase difensiva. Il Liverpool non ha avuto le stesse praterie per andare a colpire ma hanno dovuto fare i conti con la buona diga formata dalla coppia: Muntari e Saponara. Se i gol subiti contro il Manchester City sono stati dovuti ad errori difensivi e alle papere di Agazzi, contro i Reds l‘errore da matita rossa l’ha commesso l’esperto Essien. Il ghanese, provato come vertice basso del centrocampo, al 17′ del primo tempo perde una palla assassina al limite dell’area. Sterling viene fermato da un grande intervento di Abbiati che non può nulla sul successivo tap-in di Allen. Al 28′ viene concesso un rigore molto dubbio agli inglesi per fallo su Lambert. Dagli undici metri è ancora un super Abbiati a respingere la conclusione. Per il gol del raddoppio, che ha chiuso definitivamente i giochi, si è dovuto aspettare il 90′ quando Coutinho in azione di rimessa ha servito Suso per il 2-0 finale. Se le prove contro Olympiakos e City sono state disastrose, contro i Reds la squadra di Inzaghi ha mostrato qualche progresso. I gol subiti sono arrivati per una distrazione di un singolo e non per un errore di reparto, come nelle partite precedenti. Alcuni elementi, Niang su tutti, hanno provato con insistenza a cercare di pareggiare. Tra le note negative le prestazioni delle due stelle rossonere: El Shaarawi e Balotelli. Il Faraone sembra a corto di condizione fisica ed è lontano dal giocatore esplosivo di due stagioni fa. Balotelli, entrato ad inizio ripresa, ha giocato lontano dall’area avversaria creando zero pericoli agli inglesi.
Pre Partita
Per i tifosi di entrambe le squadre, per gli addetti ai lavori e sopratutto per Pippo Inzaghi, la sfida tra Milan e Liverpool, andrà oltre alla semplice amichevole. Le due formazioni, tra il 2005 e il 2007, si sono sfidate ben due volte in una finale di Champions League. Nel 2005 fu il Liverpool di Steven Gerrard ad alzare il trofeo al cielo dopo i calci di rigore e un’incredibile rimonta nei tempi regolamentari da 3-0 a 3-3. Il 2007 invece fu l’anno del Milan. I rossoneri con una doppietta dello scatenato Pippo Inzaghi si imposero per 2-1 e si vendicarono della sconfitta di due stagioni prima. Di quelle due squadre leggendarie è rimasto solo il nome. Il Liverpool, dopo anni di delusioni, è ripartito con un gruppo giovane e ha sfiorato di vincere la Premier della passata stagione. Il Milan è alla ricerca di un nuovo corso vincente con lo stesso Pippo Inzaghi al timone.
Tornando al presente, il fischio d’inizio dell’amichevole è previsto per le 0.30 italiane di Domenica 3 Agosto e verrà trasmessa dal canale di Sky Calcio 1. La situazione del Gruppo B della Guinness Cup vede il Liverpool in testa con 5 punti e intenzionato a vincere per conquistare la finale. Il Milan, dopo le pesanti sconfitte contro i greci dell’ Olympiakos e gli inglesi del Manchester City, vuole tornare a vincere per aumentare la stima di sè stesso e prepararsi al meglio per l’inizio della stagione. Inzaghi, in questi ultimi giorni, ha curato molto il lato motivazionale della gara cercando di caricare ed incitare il gruppo. Il tecnico rossonero dovrà sciogliere alcuni dubbi di formazione. Il primo sarà quello tra i pali. Il favorito dovrebbe essere il brasiliano Gabriel. Inzaghi, dopo la serataccia contro il City (dove ha commesso molte incertezze) lascia in panchina Agazzi per non metterlo di fronte ad un altro match molto impegnativo. La difesa dovrebbe essere composta dal quartetto formato da: Abate-Mexes-Bonera-Costant. Alex e Rami, a corto di condizione fisica per il loro fisico statuario, lasceranno spazio a Mexes e Bonera. Il centrocampo, ancora orfano di De Jong, sarà formato dalla linea verde composta da Cristante e Saponara. Inzaghi sta puntando molto sui due giovani centrocampisti che stanno provando a ripagare la fiducia del nuovo mister. A fare da diga in mezzo al campo ci sarà Essien. L’attacco non vedrà ancora titolare Mario Balotelli che lascerà il posto a Giampaolo Pazzini. Il Liverpool, a caccia dei punti utili per conquistare la finalissima della Guinness Cup 2014, si presenta col 4-3-3. Capitan Gerrard, eroe del 2005, dovrebbe essere il fulcro del centrocampo dei Reds. L’attacco sarà composto dall’ex Inter Coutinho, Lambert e Sturridge.
Probabili Formazioni
Liverpool 4-3-3 Minolet; Kelly, Sakho, K. Touré, José Henrique; Gerrard, Henderson, Allen; Coutinho, Lambert, Sturridge.
Milan 4-3-3: Gabriel; Abate, Mexes, Bonera, Constant; Cristante, Essien, Saponara; Niang, Pazzini, El Shaarawy.