Denunciato per razzismo, un 26enne italiano di Cornaredo (Milano), ha minacciato e aggredito un uomo di 43 anni originario del Bangladesh e dipendente dell’Amsa (la società che gestisce la raccolta dei rifiuti). Estremista di destra incensurato, il ragazzo avrebbe detto all’uomo impegnato a pulire il sottopasso che collega la stazione metropolitana della linea M1 Molino Dorino a via Pisacane di Pero: “Sulla destra possono camminare solo i fascisti, tu devi tenere la testa bassa e stare a sinistra”.
Il ragazzo non si è limitato ad aggredire verbalmente l’impiegato dell’Amsa, ma lo ha anche colpito con calci e pugni. Le forze dell’ordine allertate dalla vittima, hanno trovato il 26enne impegnato ad insultare una signora straniera.
Una volta fermato, il ragazzo ha aggredito anche i poliziotti. Lo spazzino è stato medicato in ospedale e se la caverà con sette giorni di prognosi. Il giovane è indagato per lesioni personali, ai sensi dell’art. 1 della legge 205 del 25.6.1993, che prevede come reato punibile fino a tre anni di reclusione chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità sull’odio razziale o etnico, ovvero che incita a commettere o commette atti di discriminazione, odio e violenza per motivi razziali, etnici o religiosi.